Stagione 1973/74

 

Nuova stagione e nuovo allenatore anzi, vecchio allenatore, infatti il presidente Fraizzoli richiama Helenio Herrera, reduce da una non esaltante stagione a Roma, per cercare di dare più grinta alla squadra. L'inizio è abbastanza buono e dopo sette giornate la classifica vede l'Inter al secondo posto ad una lunghezza dal Napoli. Però la fase più esaltante della stagione termina qui, due sconfitte consecutive ( a Bologna e a Firenze) allontanano la vetta della classifica. Alla fine del girone d'andata la classifica vede i nerazzurri al quinto posto a ben sei punti dalla Lazio capolista, unica soddisfazione la vittoria nel derby che mancava ormai da ben 32 mesi. Il 20 febbraio 1974, durante l'incontro di coppa Italia contro il Bologna, il mago viene colpito da una crisi cardiaca; dovrà lasciare la panchina a Enea Masiero e chiudere la sua carriera. Con Masiero in panchina arrivano ben quattro vittorie consecutive, Torino, Foggia, Lazio e Milan e il quarto posto finale. Il cammino in coppa UEFA fu brevissimo in quanto l'Inter fu eliminata nei trentaduesimi dall'Admira Wacker mentre in Coppa Italia si giunse fino al girone di semifinale dove si classifica al secondo posto dietro il Bologna che poi vinse, battendo il Palermo ai rigori, la competizione.



La rosa della stagione

 

 

Una formazione del 1973-74: Boninsegna, Facchetti, Fedele, Giubertoni, Bedin, Vieri
Accosciati: Mariani, Massa, Oriali, Burgnich, Mazzola

 

 

Allenatori

Helenio Herrera

e

Enea Masiero

 

 

Presidente

Ivanoe Fraizzoli
In carica dal 1968 al 1984