CAMPIONATO 2019/20

Milano, 09 novembre 2019 - XII° giornata

Inter - Verona 2-1

Inter: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Lazaro (84' D' Ambrosio), Vecino, Brozovic, Barella, Biraghi (63' Candreva), Lautaro Martinez (81' Esposito), Lukaku. A disposizione: Padelli, Berni, Godin, Sensi, Ranocchia, Borja Valero, Dimarco, Vergani, Fonseca. Allenatore: Antonio Conte

Verona: Silvestri, Rrahmani, Gunter, Empereur, Faraoni, Amrabat, Pessina, Lazovic, Zaccagni (50' Tutino), Verre (63' Henderson), Salcedo (83' Stepinski). A disposizione: Berardi, Radunovic, Pazzini, Bocchetti, Lucas Felippe, Danzi, Dawidowicz, Wesley, Adjapong. Allenatore: Ivan Juric

Reti: 19' Verre (r), 65' Vecino, 82' Barella

Arbitro: Paolo Valeri di Roma; assistenti Bottegoni e Rocca; IV° uomo Di Martino; Addetti VAR Giacomelli e Vivenzi

Note: spettatori paganti 66.202; angoli 9 a 3 per l' Inter; ammonito al 32' Brozovic, 35' Zaccagni, 43' Lautaro Martinez, 83' Barella; recupero pt 1' e st 5'

Inter in avanti e Verona che controlla e riparte in contropiede e proprio in contropiede Lazovic trova l' Inter in inferiorità numerica e passa la sfera a Zaccagni il quale entra in area di rigore e termina a terra dopo che viene toccato, in uscita bassa, da Handanovic, per il sig. Valeri è calcio di rigore, sul dischetto si presenta Verre, tiro e Verona in vantaggio. Da questo momento l' Inter si porta costantemente in avanti e nei 26 minuti restanti va alla conclusione per ben 26 volte di cui 17 nello specchio della porta, un vero record. Al 25' doppia occasione per Lukaku: la prima è neutralizzata da Silvestri sul primo palo mentre la seconda vede il pallone sfiorare il palo con un bel tiro in diagonale rasoterra. Al 27' Brozovic scheggia la traversa e nei 10' minuti finali del primo tempo le occasioni da gol non si contano più con la più clamorosa toccata a Vecino che si vede respingere il proprio tocco da Silvestri con la sfera che non supera la riga bianca per pochissimi millimetri. La ripresa è un monologo nerazzurro, l' Inter produce uno sforzo offensivo incredibile che vede il giusto premio al 65' quando, finalmente, crolla il muro difensivo ospite: fantastica giocata di Bastoni che di sinistro trova Lazaro dalla parte opposta, traversone, perfetto inserimento di Vecino, colpo di testa e pallone in rete. San Siro è una bolgia, l' Inter continua ad attaccare a testa bassa, Candreva impensierisce più volte Silvestri, Bastoni si rende ancora pericoloso e chiama l' estremo difensore veronese alla ennesima parata mentre Lukaku non trova la deviazione vincente per un soffio. Le occasioni si susseguono una dopo l' altra e all' 80' Lukaku non sfrutta una clamorosa occasione trovandosi tutto solo davanti a Silvestri. Passano due minuti e pallone che giunge a Barella il quale si accentra e dal limite dell' area lascia partire un gran tiro di destro, tiro a giro e pallone che termina la sua corsa sotto l' incrocio dei pali, è il gol del vantaggio dell' Inter vantaggio che resistera fino alla fine.