CAMPIONATO 2015/16

Milano, 12 marzo 2016 - XXIX° giornata

Inter - Bologna 2-1

Inter: Handanovic, D'Ambrosio, Miranda, Jesus, Nagatomo, Brozovic, Medel, Eder (88' Murillo), Ljajic (71' Palacio), Perisic, Icardi (10' Kondogbia). A disposizione: Carrizo, Berni, Biabiany, Telles, Santon, Gnoukouri, Melo, Manaj. Allenatore: Roberto Mancini

Bologna: Mirante, Mbaye (58' Zunica), Gastaldello, Maietta, Masina, Donsah (77' Brienza), Diawara, Taider, Rizzo, Destro (16' Floccari), Giaccherini. A disposizione: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Morleo, Pulgar, Rossettini, Constant, Brighi. Allenatore: Roberto Donadoni

Reti: 72' Perisic, 76' D' Ambrosio, 90' Brienza

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo; assistenti Posado e Schenone; assistenti addizionali Irrati e Pairetto; IV° uomo Di Fiore

Note: spettatori paganti 40.267; angoli 13 a 3 per l'Inter; ammonito al 55' Medel, 93' Palacio; recupero pt 4' e st 3'.

Inizio d'incontro con i nerazzurri in avanti e al 2' Perisic recupera palla a centrocampo e allarga sulla destra per Icardi il quale centra per Eder che però è anticipato da Mirante. Al 5', sugli sviluppi di una punizione, Jesus rimette in mezzo di testa, Eder calcia con il destro con Icardi che arriva con un attimo di ritardo sul pallone. In questa circostanza il centravanti nerazzurro si fa male e dopo quattro minuti è costretto ad uscire sostituito da Kondogbia. L'Inter continua a spingere e al 12' ci prova, di destro, Perisic con il pallone che è deviato in angolo da Mbaye. Al 20' il Bologna si fa vedere in avanti: Donsah sfugge sulla destra e appena giunto al limite dell'area calcia con la sfera che termina alta sulla traversa. Ripresa del gioco e l'Inter si guadagna un calcio d'angolo, Eder colpisce di testa ma la sua conclusione è centrale e Mirante blocca a terra. Al 31' Inter ancora pericolosa: Miranda imposta, Eder serve di prima Perisic che subito cerca Brozovic in piena area di rigore, Gastaldello è provvidenziale e in spaccata anticipa il nerazzurro e spedisce la palla in calcio d'angolo. Al 35' Eder cambia gioco su Perisic il quale appoggia per l'accorrente Ljajic che entra in area, tiro di destro e pallone che colpisce il palo esterno. Ultimi minuti abbastanza equilibrati anche se proprio al 45' l'Inter si rende ancora una volta pericolosa: conclusione dalla distanza di Brozovic, sulla traiettoria s'inserisce Miranda che di tacco manda la sfera sull'esterno della rete. La ripresa inizia senza alcun cambio e con il Bologna che mantiene maggiormente il possesso palla anche se non impensierisce più di tanto Handanovic. Passati i primi minuti, l' Inter ritorna in avanti e al 57' ci prova con D'Ambrosio il quale però, in acrobazia, non trova lo specchio della porta. Al 63' Brozovic verticalizza per Perisic il quale rientra sul sinistro e lascia partire un bel tiro con il pallone che però esce fuori. Al 68' Miranda si conquista un calcio d'angolo, pallone respinto e che capita sui piedi di Giaccherini il quale si invola palla al piede verso il solo Handanovic a difesa della porta, ma dal nulla, alle sue spalle giunge Medel che con l'aiuto di Nagatomo lo contrasta riescendo a fermare il contropiede. Passata la paura, l'Inter ritorna all'attacco e al 72' passa in vantaggio: calcio d'angolo battuto da Brozovic, sponda di D'Ambrosio per Perisic il quale, appostato sul palo lontano, appoggia di testa il pallone in rete. L'Inter ora è molto più sciolta nel gioco e quattro minuti dopo si conquista un nuovo calcio d'angolo: batte ancora Brozovic, tocco di Miranda e pallone che giunge dalle parti di D'Ambrosio il quale con una conclusione volante di destro batte Mirante per il gol del raddoppio. Ora l'Inter controlla la gara anche se all' 85' il Bologna ha una doppia occasione nel giro di pochi secondi con Rizzo che dall'altezza del dischetto del rigore si vede respingere le conclusioni dalla difesa nerazzurra. Al 90' corto retropassaggio di Kondogbia per Juan Jesus, ne approfitta Rizzo che prende il pallone ed entra in area dal lato corto, passaggio per l'accorrente Brienza il quale, di sinistro, batte Handanovic grazie anche ad una leggera deviazione di Murillo. Tre minuti di recupero nei quali l'Inter gestisce il pallone senza correre pericoli e fine dell'incontro con l'Inter che conquista l'intera posta in palio.