CAMPIONATO 2015/16

Milano, 5 dicembre 2015 - XV° giornata

Inter - Genoa 1-0

Inter: Handanovic, D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles, Melo (46' Brozovic), Medel, Biabiany, Palacio (89' Guarin), Ljajic, Jovetic (74' Perisic). A disposizione: Carrizo, Berni, Jesus, Dodò, Icardi, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, Manaj. Allenatore: Roberto Mancini

Genoa: Perin, Izzo (80' Cissokho), Burdisso, Ansaldi, Figueiras (74' Pandev), Rincon, Tino Costa, Laxalt, Lazovic (60' Capel), Perotti, Gakpè. A disposizione: Lamanna, Ujkani, De Maio, Ntcham, Ricozzi, Sandro, Ghiglione. Allenatore: Gianpiero Gasperini

Rete: 59' Ljajic

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste; assistenti Di Fiore, Vuoto; assistenti addizionale Valeri, Baracani; IV° uomo Padovan

Note: spettatori paganti 39.485; angoli 5 a 3 per l'Inter; ammonito al 29' Tino Costa, 69' D'Ambrosio, 82' Telles, 89' Ansaldi, 91' Perotti; espulso 86' D'Ambrosio;recupero pt 3' e st 4'

MILANO - Ottima partenza dei nerazzurri che al 2' hanno una grande occasione per passare in vantaggio: Palacio ruba palla e scambia con Ljajic sul lato corto dell'area, s'incunea in area di rigore e giunto sul fondo serve il pallone all' accorrente Felipe Melo il quale è un attimo in anticipo e, scoordinato, alza la sfera sopra la traversa. I nerazzurri continuano ad attaccare con il Genoa tutto arroccato nella propria metà campo e al 14' Palacio prolunga di testa per Jovetic lanciato a rete, contatto con Ansaldi, fuori dall'area, Jovetic termina a terra ma Giacomelli lascia correre tra le proteste dei nerazzurri. Biabiany, Ljajic e Jovetic fanno ammattire i difensori genoani e al 18' Ljajic, dopo un triangolo con Jovetic, disorienta Izzo con una serie di finte e lascia partire un bel sinistro che manda il pallone alto di poco. L'Inter domina e al 25' è ancora Biabiany a tagliare il campo da destra a sinistra per Jovetic il quale serve in profondità Palacio che però è murato da Ansaldi in calcio d'angolo. Al 36' la prima azione offensiva degli ospiti è favorita da una palla persa da Telles, Lazovic traversa e pallone che è deviato in calcio d'angolo da Murillo: sugli sviluppi Handanovic, chiamato in causa per la prima volta, si fa trovare pronto e blocca la sfera. L'Inter ritorna subito in avanti, al 42' D'Ambrosio sfugge al suo diretto avversario ed è messo a terra al limite dell'area, Giacomelli, incredibilmente, lascia ancora una volta correre. Passano due minuti e Jovetic serve Telles il quale s'invola sulla fascia e lascia partire un perfetto traversone per Ljajic che tira prontamente da centro area, Perin compie un grandissimo intervento, respinge il pallone che poi termina in calcio d'angolo spedito da Burdisso. Tre minuti di recupero e al secondo minuto Palacio serve Ljajic il quale si accentra e dal limite lascia partire un destro rasoterra che lambisce il palo alla destra di Perin. Il secondo tempo inizia con Brozovic al posto dell'infortunato Melo e con il Genoa che si rende pericoloso al 53': tiro di Figueras ad incrociare, Handanovic è attento e respinge la sfera in calcio d'angolo. Ribaltamento di fronte, azione di Palacio che centra dalla sinistra, pallone che giunge a Jovetic in quale in corsa e in spaccata non trova lo specchio della porta. Al 59' Jovetic si conquista un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area genoana, tiro di Ljajic, destro a giro con il pallone che non è toccato da nessuno e che s'insacca alla sinistra di Perin, Inter in vantaggio. Passano tre minuti e lancio smarcante di Brozovic per Ljajic il quale lanciato a tu per tu con Perin è fermato dall'assistente dell'arbitro per un fuorigioco inesistente. Passata in vantaggio, l'Inter controlla la gara e al 77' va al tiro con Ljajic, all'interno dell'area, para Perin. Un minuto dopo ci prova Tino Costa di sinistro, Handanovic è attento e para a terra. Negli ultimi minuti il Genoa tenta di portarsi in avanti e l'Inter cerca di sfruttare gli spazi: tacco di Ljajic per Perisic, traversone per Biabiany il quale è anticipato in calcio d'angolo da Ansaldi. All'82' Giacomelli fa vedere il secondo giallo a D'Ambrosio, espulsione e Inter ancora una volta in 10. L'ultimo cambio di Mancini è Guarin per Palacio, quattro minuti di recupero in cui non succede nulla e alla fine l'Inter si aggiudica l'incontro con il minimo scarto.