EUROPA LEAGUE 2014/15

Milano, 27 novembre 2014 - V° giornata girone F

Inter - Dnipro 2-1

Inter: Handanovic, Nagatomo (36' Campagnaro), Ranocchia, Juan Jesus, Dodò, Guarin, Kuzmanovic, Medel, Hernanes (60' Obi), Osvaldo, Icardi (55' Andreolli). A disposizione: Carrizo, Palacio, Krhin, Bonazzoli. Allenatore: Giulio Nuciari (Mancini è squalificato)

Dnipro: Boyko, Fedetskiy (69' Matheus), Douglas, Mazuch (82' Seleznyov), Vlad, Kravchenko (72' Bruno Gama), Cheberyachko, Luchkevych, Rotan, Konoplyanka, Kalinic. A disposizione: Lastuvka, Leo Matos, Shakhov, Politylo. Allenatore: Myron Markevych

Reti: 15' Rotan, 30' Kuzmanovic, 50' Osvaldo

Arbitro: Madden Bobby (Scozia)

Note: spettatori 30.000 circa; ammonito al 22' Ranocchia, 31' Hernanes, 66' Guarin; espulso al 46' Ranocchia; recupero pt 1', st 4'. La partita, fin dai primi minuti, si dimostra difficile per l'Inter che soffre le folate offensive di Rotan e Konoplyanka. Al 7' lancio di Hernanes per Osvaldo che però è fermato per un fuorigioco piuttosto dubbio. All' 11' Handanovic disimpegna male, ma gli avanti del Dnipro non ne approfittano, quattro minuti più tardi l'azione si ripete, questa volta Konoplyanka è più concreto e tira a rete, Handanovic respinge, pallone che giunge a Rotan che lo raccoglie e lo scaraventa in rete, Dnipro in vantaggio piuttosto meritatamente. L'Inter fatica a riprendersi e al 26' Cheberyachko si esibisce in una percussione con Guarin in opposizione, il calciatore del Dnipro entra in area di rigore nerazzurra e cade a terra, per il direttore di gara scozzese Madden è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Konoplyanka, tiro e Handanovic para il sesto rigore consecutivo da portiere dell'Inter è un piccolo record per portiere sloveno che questa sera festeggia la sua centesima presenza in nerazzurro. Il rigore parato da entusiasmo e fiducia ai calciatori nerazzurri che al 30' pervengono al pareggio: calcio di punizione conquistato da Hernanes, batte lo stesso Hernanes con pallone che spiove in area di rigore avversaria, mischia furibonda con interventi dei difensori al limite del regolamento, pallone che giunge a Kuzmanovic che con un bel rasoterra segna la sua prima rete con la maglia nerazzurra. Al 33' occasionissima per Nagatomo che chiude un triangolo in area con Icardi, si presenta solo davanti a Boyko ma calcia alto. Sullo sviluppo dell'azione il terzino nerazzurro cade rovinosamente a terra e si procura una destralussazione ridotta nello spogliatoio, al suo posto entra Hugo Campagnaro. È l'ultima emozione del primo tempo che termina in parità. La ripresa comincia veramente male per i nerazzurri: sono trascorsi appena 34 secondi e Ranocchia interviene deciso su Kalinic, per Madden il fallo è da cartellino giallo e il capitano nerazzurro, già ammonito nel primo tempo, termina anticipatamente la sua gara. Rimasta in dieci uomini, l'Inter, invece di crollare trova un migliore assesto tattico sul campo e al 50' passa in vantaggio: Hernanes sfrutta al meglio una ripartenza rapida e pesca Osvaldo sul filo del fuorigioco, la punta entra in area e incrocia di destro di prima intenzione, il pallone trova l'angolo opposto di tiro e il vantaggio per l'Inter è cosa fatta. Passano due minuti e indecisione di Campagnaro, Kalinic ne approfitta ma Handanovic trova la maniera per rendere ancora più indimenticabile la sua serata compiendo una autentica prodezza. Al 57' traversone di Kuzmanovic, stacco imperioso di Guarin e pallone alto di poco. Il Dnipro non ci sta e prova a pareggiare, Handanovic è sempre attento e sicuro e para tutto. Quando non ci pensa il portiere nerazzurro è un pizzico di fortuna ad aiutare l'Inter: all’ 80' punizione dal limite per gli ospiti, tira Rotan e pallone che, ad Handanovic completamente fermo, sfiora l'incrocio dei pali. All' 89' Seleznyov trova il gol su traversone dalla tre quarti con un colpo di testa nell’ area piccola, ma la bandierina del guardalinee è ben alta e la rete è annullata per fuorigioco. Quattro minuti di recupero in cui non avviene più niente ed alla fine l'Inter è matematicamente qualificata per i 16' di finale come prima del proprio girone.

Kuzmanovic ha appena segnato il gol del pareggio

Tocco di Osvaldo e pallone in rete per il gol vittoria