CAMPIONATO
2014/15
Milano, 14 settembre 2014 - II° giornata Inter - Sassuolo 7-0 Inter: Handanovic, Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo (62' Mbaye), Hernanes, Medel, Kovacic (65' Guarin), Dodò (76' Palacio), Osvaldo, Icardi. A disposizione: Carrizo, Berni, Campagnaro, Kuzmanovic, Obi, D'Ambrosio, Krhin, M'Vila. Allenatore: Walter Mazzarri Sassuolo: Consigli, Vrsaljko (62' Gazzola), Terranova, Ariaudo, Peluso, Biondini, Magnanelli (46' Taider), Missiroli, Zaza (66' Pavoletti), Sansone, Berardi. A disposizione: Pomini, Longhi, Antei, Acerbi, Polito, Brighi, Floro Flores, Gliozzi, Floccari. Allenatore: Eusebio Di Francesco Reti: 4' Icardi, 21' Kovacic, 30' Icardi, 43' Osvaldo, 53' Icardi, 72' Osvaldo, 74' Guarin Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sez. arb. Teramo); Assistenti: Vuoto, Longo; Assistenti Addizionali: Russo, Aureliano; IV° uomo: Padovan Note: Spettatori paganti 34.549 (curva nord chiusa per squalifica), angoli 6 a 1 per l'Inter, ammonito 33' Ariaudo, espulso 59' Berardi. Recupero: pt 1', st 2'. MILANO - È
il giorno del ritorno di 'Pazza Inter' allo stadio Meazza, il ritorno
dei nerazzurri tra le "mura amiche", la conferma che l'Inter
di Mister Mazzarri è ripartita con e dai giovani. Tre su tutti:
Kovacic, Dodò e Icardi. Così si confeziona l'azione che
porta in vantaggio l'Inter al 4': da sinistra recupera un buon pallone
il croato che salta in velocità due avversari accentrandosi,
palla a Maurito in mezzo all'area, Consigli è bravo sul primo
tiro ma non può nulla sulla ribattuta. L'Inter accelera con i
suoi interni, Medel da ordine in mezzo e a Dodò trova spesso
e volentieri il fondo. È un'Inter arrembante che domina in tutti
i reparti. Al 13' isolata ripartenza per gli ospiti Vrsaljko per Zaza,
il centravanti della nazionale non riesce a deviare il pallone e Handanovic
si salva in uscita. L'esterno croato del Sassuolo, subito dopo, esce
per infortunio. Al suo posto Gazzola. Poco dopo spettacolare scambio
tra i laterali, cross di Dodò e Nagatomo al volo gira benissimo.
La palla deviata termina in calcio d'angolo. È il preludio di
un finale di primo tempo scoppiettante. Al 21' Kovacic scambia con Osvaldo
e in velocità entra in area, esterno e gol del 2 a 0. Il croato
fa esplodere il 'Meazza'. La ripresa inizia da dove ci eravamo lasciati. Osvaldo da fuori impegna Consigli. È il preludio al quinto gol nerazzurro che giunge al 53': Hernanes per Kovacic il quale confeziona l'assist per Icardi che così può siglare la sua personale tripletta. Al 59' Berardi alza i gomiti con Juan Jesus, Calvarese è vicino ed espelle la punta degli emiliani. Seguono due cambi. M'Baye per Nagatomo e Guarin per Kovacic con lo stadio che tributa al numero 10 una vera e propria 'Standing Ovation'. Al 72 giunge il sesto gol: dopo un'azione insistita, Guarin trova Osvaldo solo in mezzo all'area, passaggio e comoda rete. Passano due minuti e Guarin, ispiratissimo, trova il gol del 7 a 0 con un tracciante che sbatte sul palo alla sinistra di Consigli e gonfia la rete. C'è giusto il tempo di salutare Palacio, che entra al posto di Dodò e poi l'incontro termina con lo stesso risultato della gara di andata della passata stagione, era il 23 settembre del 2013 e quella era la quarta giornata. L'ultima volta che l' Inter segnò sette gol in casa invece c'era l' Inter di Trapattoni e l' Atalanta venne sconfitta per sette a due. Per trovare un altro sette a zero invece bisogna tornare al 13 marzo del 1966. La grande Inter sgretolò allora il Brescia con doppietta di Domenghini, tripletta di Mazzola e sigilli di Jair e Facchetti. Quella di oggi è stata un' Inter quasi perfetta. Un'Inter che bisognerà dimenticare in fretta per ricaricare il più velocemente possibile le pile. Mercoledì si vola a Kiev. Inizia la campagna d'Europa e i nerazzurri vogliono farsi trovare pronti.
Icardi porta in vantaggio l'Inter Kovacic segna il gol del raddoppio Icardi segna il terzo gol nerazzurro Osvaldo porta a quattro i gol nerazzurri Icardi segna il suo terzo gol personale, il quinto dell'Inter Guarin e Osvaldo autori del settimo e sesto gol dei nerazzurri |