CAMPIONATO 2014/15

Torino, 6 gennaio 2015 - XVII° giornata

Juventus - Inter 1-1

Juventus:Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Marchisio, Pirlo, Pogba, Vidal (77' Pereyra), Tevez, Llorente (63' Morata). A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Pepe, Coman, Giovinco, Padoin, Mattiello, Marrone. Allenatore: Massimiliano Allegri

Inter: Handanovic, Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, D'Ambrosio, Guarin, Medel, Kuzmanovic (53' Podolski), Kovacic, Hernanes (84' Osvaldo), Icardi (89' M'Vila). A disposizione: Carrizo, Andreolli, Vidic, Obi, Dodò, Puscas, Krhin, Donkor, Bonazzoli. Allenatore: Roberto Mancini

Reti: 4' Tevez, 63' Icardi

Arbitro: Banti Luca di Livorno; Assistenti: Nicoletti e Dobosz; Assistenti Addizionali: Rizzoli e Gervasoni; IV° uomo: Bianchi

Note: spettatori paganti 40.015; ammoniti 65' Icardi, 67' Ranocchia, 70' Morata, 74' D'Ambrosio, 80' Juan Jesus, 81' Bonucci, 83' Medel; espulso 86' Kovacic; angoli 11 a 3 per la Juventus; recupero pt 0', st 3'

TORINO - La Juventus parte forte e già al primo minuto arriva alla conclusione con Llorente servito da Tevez, il suo sinistro manda il pallone a lato. L'Inter reagisce e lo fa con Guarin che prova la conclusione da oltre 30 metri di destro, pallone che esce alla sinistra di Buffon. È una partita intensa, fin da subito e la Juventus passa in vantaggio al 5' con Tevez: Vidal è bravo a portarsi avanti il pallone con il tacco ed entra nel cuore dell'area nerazzurro, passaggio nell'area piccola dove giunge Tevez che non ha difficoltà a mettere la sfera in rete. L'Inter arretra, i padroni di casa aumentano il ritmo e vanno vicini al 2-0 ancora con Vidal al 13', il suo tiro viene smorzato da D'Ambrosio e deviato in angolo da Handanovic. Al 23' l'Inter riparte forte con Kovacic che corre verso l'area avversaria, è 2 contro 2, ma il croato, dopo aver corso e portato avanti il contropiede, non dosa bene il passaggio per Icardi indirizzando la sfera troppo su Buffon. La Juventus ricomincia a premere e al 36', con Pogba è a un passo dal raddoppio: il centrocampista francese con un colpo di prestigio si libera della marcatura di Ranocchia e Juan Jesus e va alla conclusione, Handanovic è insuperabile e devia, di piede, il pallone sopra la traversa. E' l'ultima emozione del primo tempo che ha visto una Juventus andare a mille all'ora e un'Inter che ha tentato a sprazzi di controbattere e contrastare la foga avversaria.

La ripresa si apre con l'Inter che ha un altro atteggiamento e si porta subito in avanti con Hernanes il quale si guadagna un calcio di punizione, sugli sviluppi i nerazzurri si conquistano un calcio d'angolo che è battuto da Hernanes, pallone che sta per giungere a D'Ambrosio tutto solo ma Lichtsteiner si allunga e di testa riesce ad intercettare la sfera. Al 53' c'è esordio di Podolski e con lui in campo l'Inter che alza il baricentro, D'Ambrosio in fascia trova più volte lo spazio per l'inserimento e su uno di questi mette il pallone in mezzo per Hernanes che di testa mette alto. L' Inter cresce minuto dopo minuto e al 64' giunge il gol del pareggio: pallone che giunge a Guarin il quale serve, in verticale, un pallone d'oro a Icardi che non si fa pregare, arriva sul pallone, supera Bonucci e in diagonale trafigge Buffon in disperata uscita. L'Inter prende fiducia ancora di più e, dopo un profondo sospiro di sollievo su una punizione battuta da Pirlo e respinta da Handanovic al 69' si incomincia a vedere Podolski: prima al 72' si esibisce in una bella giocata sulla sinistra con azione conclusa da Guarin il cui tiro termina fuori e poi al 73' va al tiro che, smorzato da un difensore bianconero, termina tra le braccia di Buffon. Al 77' angolo per la Juve, Pogba colpisce di testa e pallone che esce non lontano dal palo alla sinistra di Handanovic. Passato il pericolo i nerazzurri diventano padroni del campo e sfiorano il vantaggio per tre volte consecutive: all' 81' Podolski recupera un bel pallone sulla sinistra e scappa sulla fascia, il suo sinistro per Icardi è quasi perfetto, l'attaccante argentino si lancia in spaccata e non riesce a trovare la porta per questione di centimetri; passa un minuto e Guarin, da fuori, mette i brividi a Buffon con il pallone che termina fuori di poco; passa ancora un minuto e questa volta è Icardi a sfiorare il gol con un gran tiro dal limite dell'area, questa volta Buffon si supera e toglie la sfera dall'incrocio dei pali. È un'Inter che cresce ancora e in contropiede ha la palla per il 2-1: Icardi s'invola verso la porta avversaria con Osvaldo tutto solo alla sua sinistra, il centravanti nerazzurro invece di passare la palla al suo compagno va ancora avanti e giunto al limite dell'area tenta il tiro a giro che però non trova la porta. Al 86' fallo di Kovacic su Lichtsteiner, Banti estrae il cartellino rosso e lascia l'Inter in inferiorità numerica. In questi ultimissimi minuti la Juventus è sbilanciatissima in avanti e al 91' Buffon è costretto a uscire quasi a centrocampo per interrompere la corsa di Podolski lanciato verso la porta da M'Vila. C'è ancora tempo per una mischia in area nerazzurra sbrogliata brillantemente da Handanovic e poi Banti fischia la fine dell'incontro.

Tocco di Icardi e Buffon e battuto