CAMPIONATO 2013/14

Milano, 1 dicembre 2013 - XIV° giornata

Inter - Sampdoria 1-1

Marcatori: 18' Guarin, 89' Renan

Inter: Handanovic, Campagnaro, Rolando, Juan Jesus, Jonathan, Taider (62' Kovacic), Cambiasso, Alvarez (86' Belfodil), Zanetti, 13 Guarin (82' Mudingayi), Palacio. A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Wallace, Ranocchia, Puscas, Pereira, Donkor, Olsen. Allenatore: Walter Mazzarri

Sampdoria: Da Costa, Costa, Mustafi, Pozzi (73' Sansone), Gabbiadini, Obiang (86' Renan), Palombo, Soriano, Eder, Gastaldello (88' Regini), De Silvestri. A disposizione: Fiorillo, Rodriguez, Castellini, Wszolek, Bjarnason, Maresca, Eramo, Petagna, Fornasier. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Tasso e Mieli. Quarto uomo: Giachero. Assistenti addizionali: Celi e Di Paolo

Note: spettatori paganti 43.706 per un incasso di euro 1.233.319, angoli 5 a 4 per la Sampdoria. Ammoniti: 10' Alvarez, 11' Gabbiadini, 28' Costa, 45' Eder, 76' Campagnaro, 78' Guarin. Recupero: pt 2', st 4'

MILANO - Una partita storica, ecco cosa è stata e resterà per sempre Inter-Sampdoria, perché il primo dicembre 2013, allo stadio "Meazza", passato, presente e futuro dell'Inter si sono dati appuntamento ed è stato un giorno di festa, nonostante i nerazzurri non abbiano conquistato i tre punti ma si siano dovuti accontentare del pari, dopo che Renan sul finire della ripresa ha trovato il gol annullando il vantaggio siglato da Guarin nel primo tempo.
La prima del presidente Erick Thohir a San Siro, propiziata nel suo cominciare dall'incontro con la famiglia nerazzurra dei giocatori di ieri, che hanno sfilato sul campo prima che quelli di oggi dessero inizio al match, tra gli applausi dei tifosi. Per loro, per il nuovo presidente, ma anche per Massimo Moratti, insieme al quale, grazie al quale, la nostra passione - già Internazionale - d'ora in avanti lo sarà ancora di più.

Buon inizio d'incontro della Sampdoria che per i primi minuti controlla agevolmente l'incontro, poi con il passar dei minuti i nerazzurri prendono in mano le redini del gioco e al 18' passano in vantaggio: azione fantastica di Alvarez a sinistra e cross in mezzo all'area dove Taider arriva un attimo di ritardo, pallone che giunge a Guarin che con un tiro dal basso verso l'alto batte Da Costa, Inter in vantaggio e prima esultanza, al fianco dell'altrettanto esultante presidente onorario Moratti, di Thohir. L'Inter continua a controllare l'incontro, crea qualche occasione per il raddoppio ma il primo tempo termina con il minimo vantaggio.

A inizio ripresa Inter vicina al raddoppio, al 52', ma questa volta Guarin colpisce il palo. E' l'ultimo acuto dell'Inter che non riesce più ad impensierire la retroguardia della Sampdoria la quale prende in mano le redini del gioco e anche se non costruisce alcuna clamorosa occasione di rete, tiene la palla fino alla fine. Ed è proprio all'ultimo minuto che il nuovo entrato Renan trova il gol della domenica con un tiro scoccato dai 25 metri che supera Handanovic e fissa il risultato finale sull' 1 a 1.

Guarin porta in vantaggio l'Inter