CAMPIONATO 2011/12

Catania, 15 ottobre 2011

Catania - Inter 2-1

Marcatori: 6' Cambiasso, 47' Almiron, 51' Lodi (r)

Catania: Andujar, Spolli, Legrottaglie, Bellusci, Izco, Almiron, Lodi, Ricchiuti (70' Delvecchio), Capuano, Gomez (81' Catellani), Bergessio (65' Maxi Lopez). A disposizione: Campagnolo, Lanzafame, Marchese, Sciacca. Allenatore: Vincenzo Montella

Inter: Castellazzi, Maicon, Lucio, Samuel (62' Cordoba), Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Muntari, Stankovic (60' Alvarez), Pazzini, Milito (60' Zarate). A disposizione: Orlandoni, Thiago Motta, Jonathan, Castaignos. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. di Schio)

Note. Spettatori 15.000 circa. Ammoniti: 43' Spolli, 50' Castellazzi, 71' Zarate, 79' Delvecchio, 94' Bellusci. Tempi di recupero: 1'-4'

CATANIA - Inter al "Massimino", ancora non va: arriva un'altra sconfitta, con il Catania termina 2-1, ma anche questa volta è un calcio di rigore, il quarto fischiato contro dall'inizio della stagione, a decidere il match. Quello di oggi, nettamente cercato da Bergessio nel contatto con Castellazzi, e una serie di valutazioni nei fuorigiochi di Pazzini sempre al limite, sono gli esempi pratici di un rapporto attualmente sfortunato della squadra nerazzurra con gli arbitri.

PRIMO TEMPO - Claudio Ranieri deve fare i conti con due assenti per squalifica (Ranocchia e Obi) e sei giocatori ancora indisponibili (Sneijder, Chivu, Coutinho, Forlan, Julio Cesar e Poli): per affrontare il Catania sceglie allora Castellazzi in porta, centrocampo a 4 con Zanetti, Cambiasso, Muntari e Stankovic alle spalle del tandem Milito-Pazzini.

Una pioggia fitta accoglie i nerazzurri sul campo del 'Massimino': qui va in scena una sfida speciale per Ranieri che torna a Catania da allenatore dopo le 92 presenze in campo con la maglia rossoazzurra tra l' 82 e l' 84. E la stessa sua carica il tecnico nerazzurro la trasmette anche all'Inter, da subito: dopo 6 minuti di gioco arriva infatti il gol del vantaggio. Lo realizza Cambiasso, chiudendo la triangolazione Milito-Maicon con un diagonale al volo di sinistro che vale lo 0-1. Siciliani pericoli al 16' con Izco: l'italo-argentino crossa dal fondo, Castellazzi non esce e un pallone insidioso attraversa tutta l'area, poi Maicon spazza via. Ancora Inter al 28' con il cross di Maicon per Milito, destro in corsa del principe che solo la deviazione di Legrottaglie in calcio d'angolo riesce a neutralizzare. Izco al 33' è un lampo a ripartire, serve poi in profondità Gomez, che sbaglia però il tocco al momento di calciare, mentre Castellazzi rende comunque innocuo il pressing di Bergessio. Spolli resta a terra dopo il contatto sul corner con Muntari al 36', ma sembra in grado di proseguire mentre intanto la pioggia non accenna a fermarsi.
Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sullo 0-1. Fino a qui, decide Cambiasso.

SECONDO TEMPO - Si torna in campo e il Catania torna ad essere pericoloso. Un'altra ripartenza micidiale e trova subito il pareggio con un gran gol di Almiron che, servito da Bergessio, neutralizza Castellazzi, con un tocco di prima con il destro (2'). Dall'altra parte risponde l'Inter: dal cross di Maicon, s'inserisce Muntari che prova a toccare palla in sforbiciata, ma manda fuori. Ancora Catania, è scatenato Bergessio, punta la porta e a tu per tu con Castellazzi si lascia cadere, anzi è un vero e proprio tuffo, quando il portiere si distende per prendere palla, ma trova solo il terreno. Orsato invece non ha dubbi, ammonisce il portiere nerazzurro e concede il calcio di rigore che Lodi trasforma nel 2-1.
L'Inter non si arrende: lavoro di squadra per arrivare al cross di Maicon a centro area, ma libera Bellusci (13'). Al 15', tre cambi per Ranieri: due tattici (Alvarez e Zarate per Stankovic e Milito) uno obbligato (problema muscolare per Samuel che lascia il posto a Cordoba, all'esordio stagionale). Al 28' è Zarate a cercare la porta dalla distanza con il destro, ma la palla termina direttamente tra le mani di Andujar. E alla mezz'ora l'occasione più grande è ancora targata Catania: solo una prontissima risposta di Castellazzi, che respinge a terra con i piedi, può evitare la rete del 3-1, dopo il tocco secco di Delvecchio, deviato poi ancora in corner da Cordoba. Al 39' è ancora Castellazzi a salvare il risultato: lancio lungo per Catellani che, da solo davanti al portiere, vede la palla deviare sul fondo grazie al tocco da terra con una mano del nerazzurro. Orsato concede 4 minuti di recupero e l'Inter cerca di sfruttarli tutti, assediando l'area avversaria fino all'ultima occasione possibile. La palla non entra, il match si chiude sul 2-1, nerazzurri fermi a 4 punti in classifica.



Il gol di Cambiasso