CAMPIONATO
2011/12
Milano, 6 maggio 2012 Inter - Milan 4-2
Marcatori: 14' Milito, 44' Ibrahimovic (rig), 46' Ibrahimovic, 52' Milito (rig), 79' Milito (rig), 87' Maicon. Inter: Julio
Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Guarin (62'
Obi); Alvarez (48' Pazzini), Sneijder (84' Cordoba); Milito. Milan: Abbiati
(35' Amelia); Abate, Nesta, Yepes, Bonera (66' De Sciglio); Nocerino,
Van Bommel, Muntari (77' Cassano); Boateng; Robinho, Ibrahimovic. Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna) Note. Ammoniti: 43' Julio Cesar, 48' Zanetti, 52' Abate, 55' Alvarez, 76' Van Bommel, 87' Maicon. Tempi di recupero: pt 3'- pt 3'. MILANO - È un derby, ma in campo è solo Inter. Il secondo incrocio stagionale con il Milan nella seria A Tim, valido per la 37^ giornata, è ancora tutto nerazzurro e si chiude sul 4-2. È un gol
di Milito a sbloccare il match al 13' del primo tempo, tempo che potrebbe
chiudersi con il raddoppio nerazzurro se il colpo di testa di Cambiasso
venisse giudicato da Rizzoli come oltre la linea di porta. L'arbitro
dice no e continua a non avere dubbi neanche quando ammonisce Julio
Cesar per il presunto fallo su Boateng, concedendo il calcio di rigore
per il Milan, che Ibrahimovic trasforma nell'1-1. Nella ripresa, arriva
subito il raddoppio dello svedese, ma anche un calcio di rigore accordato
a Milito - dopo un altro non dato su Samuel - che il Principe trasforma
nel 2-2. Un altro rigore, un altra volta il Principe e poi ancora Inter,
con un Maicon straripante il poker è servito: Inter batte Milan
4-2, conquista 58 punti in classifica e può ancora credere nel
terzo posto. PRIMO TEMPO -
Per la sua prima volta contro il Milan, Stramaccioni recupera Zanetti,
schierato davanti alla difesa insieme a Cambiasso e Guarin, e si affida
al doppio trequartista, Alvarez e Sneijder, alle spalle dell'unica punta,
Milito. Nel Milan, Allegri è costretto a rinunciare a Thiago
Silva e in attacco sceglie la coppia Ibrahimovic e Robinho, preferito
a Cassano. Julio Cesar festeggia la 300a partita con la maglia nerazzurra,
ma prima dell'inizio del match la maglia nerazzurra che i giocatori
indossano è la numero 2: è quella di Ivan Cordoba, che
con il derby di questa sera saluta il calcio giocato dopo 13 stagioni.
La targa ricordo gli viene consegnata in campo direttamente dal presidente
Moratti: Ivan riceve poi l'abbraccio di tutti i suoi compagni e anche
degli avversari. SECONDO TEMPO - Inizia la ripresa e arriva subito il gol del raddoppio rossonero: finta di Boateng e palla a Ibrahimovic, che si fa spazio tra due avversari e in diagonale beffa Julio Cesar. È 1-2. L'Inter reagisce, lo fa con Sneijder che inventa da centrocampo, cercando la porta con il destro, ma trovando Amelia a parare in due tempi (5'). Rizzoli non vede nessun fallo quando a cadere in area è Samuel, sotto la spinta di Nesta prima e di Muntari poi, ma non può non concedere il calcio di rigore quando Abate atterra Milito (7'): ancora lui, ancora il Principe, ancora in rete ed è 2-2. Al 10' la palla gol è nei piedi di Muntari, dopo il colpo di testa di Ibrahimovic, ma gli rimbalza sulla coscia e il ghanese sbaglia da due passi dalla porta. Al 16', il Milan non ferma il gioco, ma a terra c'è Guarin, che viene sostituito da Obi. Abate al 25' impegna Julio Cesar, che alza sopra la traversa il tiro ravvicinato del difensore rossonero, mentre Sneijder chiama in causa Amelia al 27'. È un altro fallo, il braccio largo di Nesta sul colpo di testa di Pazzini, a regalare al 33' un calcio di rigore all'Inter: ancora Milito ed ecco la tripletta del Principe. Il Milan protesta per un presunto tocco di mano anche di Cambiasso (36'), ma è ben visibile che il Cuchu mette il braccio dietro la schiena. È uno spettacolo, quello nerazzurro, quello dei suoi tifosi che si alzano in piedi quando capitan Zanetti cavalca tutto d'un fiato il campo per intero per arrivare in porta, provare il cross, chiuso però da Nesta. Al 39', Stramaccioni dà spazio a Cordoba in campo, esce Sneijder. Sembra tutto deciso, ma l'Inter è straripante, come Maicon, che con un destro in corsa da fuori area, spacca l'incrocio dei pali e realizza il gol del 4-2. Al 93', Rizzoli fischia la fine del match, che premia ancora una volta l'Inter e premia Andrea Stramaccioni, alla prima vittoria del derby "dei grandi". Il primo gol di Milito
Milito esulta dopo il secondo gol
Il terzo gol di Milito
Maicon esulta dopo il suo gol |