CAMPIONATO
2011/12
Milano, 1 aprile 2012
Inter - Genoa
5-4
Marcatori: 13'
e 27' Milito, 38' Samuel, 45' Moretti, 59' Palacio (r), 74' Zarate,
80' Gilardino (r), 85' Milito (r), 90' Gilardino (r)
Inter: Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Poli, Stankovic (60'
Guarin), Cambiasso; Zarate (79' Castellazzi), Milito, Forlan (75' Obi).
A disposizone: Ranocchia, Nagatomo, Pazzini, Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Genoa: Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Biondini (82' Jorquera),
Veloso (46' Jankovic), Belluschi; Sculli, Gilardino, Palacio.
A disposizione: Lupatelli, Zé Eduardo, Birsa, Alhassan, Bovo.
Allenatore: Pasquale Marino
Arbitro: Paolo Valeri (sez. arbitrale di Roma).
Note. Spettatori paganti 42.322. Ammoniti: 41' Moretti, 62' Jankovic,
62' Poli, 78' Palacio, 88' Mesto, 89' Lucio. Espulsi: 78' Julio Cesar,
84' Belluschi. Recupero: pt 2' , st 3'.
MILANO - In vigilia
Andrea Stramaccioni lo aveva detto: solo poco prima delle 17 di oggi
avremmo saputo definitivamente se etichettare la settimana appena trascorsa
come buona oppure no: ebbene, è stata buona ma con un finale
proibito ai deboli di cuore. Inter-Genoa termina 5-4, con quattro rigori
ed entrambe le squadre in dieci. Davvero al cardiopalma.
Era dal 22 gennaio, con il 2-1 alla Lazio, che l'Inter non vinceva in
campionato a San Siro: l'ha fatto oggi, al debutto del nuovo tecnico,
che solo 7 giorni fa festeggiava la conquista della Next Generation
Series a Londra con la Primavera. Entusiasmo e gioia per i tre punti,
che portano i nerazzurri a 44 in classifica, ma anche parecchi brividi
hanno scosso l'Inter, Stramaccioni e i suoi tifosi in una vittoria davvero
rocambolesca, con tripletta di Milito e reti di Samuel e Zarate. La
quinta della storia nerazzurra con il risultato di 5-4, l'ultima volta
in casa accadde addirittura nella stagione '32-'33 (Ambrosiana Inter-Milan
5-4).
PRIMO TEMPO - Contro il Genoa, con Maicon e Sneijder out, nel giorno
del debutto Stramaccioni si affida a Lucio-Samuel coppia di centrali
difensivi davanti a Julio Cesar, con Zanetti e Chivu laterali; centrocampo
a tre con Poli-Stankovic-Cambiasso, davanti spazio al tridente con Zarate,
Milito e Forlan. Prima dell'inizio del match, il passato e il presente
del nuovo tecnico nerazzurro si fondono: sul terreno di gioco la Primavera
vincitrice della Next Generation Series, per un giro di campo con il
trofeo conquistato a Londra. Il pubblico del 'Meazza' applaude alla
linea verde Inter, come anche a Stramaccioni. Ed è con un clima
di rinnovata fiducia che ha inizio la partita: grintosi i nerazzurri
e così, dopo neanche un quarto d'ora, arriva il vantaggio. Al
13' Cambiasso tocca per Zarate, che allarga per Forlan: il Cacha dalla
sinistra crossa per Milito, di testa il Principe la mette dentro, lo
stadio esulta a questa rete che accende la speranza, nel segno di un
passaggio tra un prima e un dopo. Al 20' è quasi raddoppio, con
Frey che però dice no con una gran parata a un altro colpo di
testa, questa volta di Cambiasso. Al 27' ecco il raddoppio, ancora Milito,
questa volta di sinistro, lanciato da Stankovic. Il 'Meazza' esplode
di gioia, il presidente Moratti in tribuna pure, dentro di sé
anche il Principe, nonostante - come nell'occasione della prima rete
- non esulti per rispetto nei confronti della sua ex squadra. Al 38'
è ancora Inter, dilagante, arriva addirittura il 3-0, complici
le disattenzioni difensive del Genoa, con proprio i difensori nerazzurri
ad approfittarne: Lucio a crossare dalla destra, con Samuel che in scivolata
la mette in porta di sinistro. Nel recupero, al 47', il Genoa però
accorcia, con Sculli in rovesciata e Moretti che deviando sorprende
Julio Cesar. Dopo due minuti di recupero, termina 3-1 la prima frazione
di gioco tra Inter e Genoa.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio nelle fila del Genoa,
dentro Jankovic, fuori Veloso. Nerazzurri aggressivi anche in questo
inizio di secondo tempo, con Stankovic che cerca subito la porta dalla
distanza, Frey gli nega però la gioia del gol. All'11 a caricare
il destro c'é Zarate ma il portiere del Genoa allontana in qualche
modo. Al 14' Valeri concede un calcio di rigore per braccio di Zanetti
in area sul colpo di testa di Sculli: Palacio non sbaglia. Al quarto
d'ora esordio per Guarin, che sostituisce Stankovic. Cambiasso prova
a reagire con un destro a giro, fuori di un soffio. Al 21' Zanetti va
via in dribbing, ma mentre sta per calciare Belluschi interviene su
di lui in scivolata: azione pericolosa in area. Al 25' Lucio vicino
alla rete, di testa, la palla termina però fuori. Al 29' è
4-2 con Zarate: spettacolare il suo destro a giro dopo aver sfondato
sulla sinistra, primo gol in campionato per l'argentino, che sembra
rivitalizzato. Al 33' espulso Julio Cesar, che commette fallo in area
su Palacio: Inter in dieci, esce Zarate, entra Castellazzi. A tirare
dal dischetto c'è Gilardino: rete, è 4-3. Al 39' un'altra
espulsione, questa volta a dover uscire è Belluschi per il fallo
su Guarin: al 40' Milito va a segno dal dischetto, è 5-3, tripletta
per il Principe. Al 44' Lucio entra in maniera scomposta su Sculli,
rigore: a segno Gilardino, al 45', è 5-4. Dopo tre minuti di
recupero termina 5-4 Inter-Genoa, nerazzurri a 44 punti.
Il primo gol di
Milito
Il secondo gol
di Milito
Il gol di Samuel
Il gol di Zarate
Il terzo gol di
Milito
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