CAMPIONATO 2011/12

Milano, 04 marzo 2012

Inter - Catania 2-2

Marcatori: 20' Gomez, 38' Izco, 71' Forlan, 80' Milito.

Inter: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Zanetti; Faraoni (46' Sneijder), Palombo (61' Obi), Cambiasso (61' Poli), Forlan; Milito, Pazzini.
A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Zarate, Juan Jesus.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Catania: Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez (87' Llama), Bergessio (68' Ebagua), Barrientos (76' Seymour).
A disposizione: Kosiscki, Bellusci, Ricchiuti, Capuano.
Allenatore: Vincenzo Montella.

Arbitro: Domenico Celi (sez. arbitrale di Bari).

Note. Spettatori paganti 28.970. Ammoniti: 35' Izco, 75' Sneijder. Tempi di recupero: pt 0'- st 3'.

MILANO - È la forza di un gruppo che non vuole mollare quella che permette all'Inter di rimontare le due reti del Catania e di riportare il match, valido per il posticipo della 26^ giornata della serie A Tim, in parità.

Nerazzurri sotto di due reti nei primi 45 minuti del match: Gomez a Izco li puniscono al 20' e al 38', prima che al 71' un ritrovato Forlan interrompa finalmente il digiuno di gol interista. È il Cacha ad accorciare le distanze, servendo poi Milito che riacciuffa la partita battendo Carrizo per il 2-2.

PRIMO TEMPO - Con Ranocchia infortunato, Ranieri risparmia anche Maicon, ieri convocato, ma oggi non tra i 18: il brasiliano soffre ancora qualche piccolo dolore al ginocchio infortunato a Marsiglia e si lavorerà per averlo al meglio contro il Chievo. La difesa è allora affidata a Nagatomo e Zanetti sugli esterni, Lucio e Samuel al centro. Partono dalla panchina Sneijder e Juan Jesus.
È Forlan il primo a cercare la porta dopo 5' di gioco: destro dalla grande distanza, ma lo specchio della porta non è in traiettoria. Ancora l'uruguaiano ci prova dopo una serie di corner per i nerazzurri, ma questa volta è Carrizo a bloccare il rasoterra (10'). Julio Cesar è decisivo al 13' anticipando Lodi con una presa bassa su una palla morta; dall'altra parte risponde ancora Forlan che, servito da Lucio, impegna con un sinistro Carrizo in una parata in due tempi (14'). Continuano senza sosta gli attacchi del Cacha verso il portiere argentino: al 16', l'occasione gliela serve Milito con un cross in girata perfetto per la sforbiciata, che s'infrange però con una respinta del numero 20 del Catania. È sono proprio i siciliani a sfruttare un cambio di gioco, che ubriaca l'Inter: Gomez la punisce sfruttando, sulla linea dell'offside (c'è Samuel a tenerlo in gioco), il lancio di Barrientos, rientrando su Nagatomo e battendo Julio Cesar di destro per lo 0-1. Ancora Gomez, sullo spunto di Bergessio, crea pericoli al 23', ma c'è Lucio a chiuderlo in corner. Al 24', il 'Meazza' rumoreggia dopo un tocco tra pancia e braccio di Spolli sul lancio per Milito, ma Celi lascia correre. Al 37', Barrientos si divora un gol praticamente fatto, trovandosi da solo davanti a Julio Cesar dopo il lancio di Almiron, ma mancando il tocco decisivo sotto porta. Il gol del Catania tarda però molto poco ad arrivare, anche se è probabilmente viziato da fuorigioco (38'): l'assist di Almiron trova Gomez a fare da sponda per Marchese, che crossa - da posizione irregolare - per Izco. A poco serve il tentativo di respinta di Nagatomo, la palla è ormai in rete per il 2-0.
Al 45', squadre a riposo.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con Sneijder in campo al posto di Faraoni. Al 9', sul calcio di punizione dell'olandese, Milito colpisce di testa e impegna Carrizo da due passi dalla porta, Celi fischia il fuorigioco, che non è però dell'argentino, bensì di Lucio. Dall'altra parte, Julio Cesar evita il terzo gol del Catania, togliendo palla nell'uno contro uno a Gomez con un dribbling, arriva poi a Barrientos, che ci prova con un pallonetto, alto (10'). Motta sfiora il tris al 14', prolungando di testa il cross di Lodi sul secondo palo: palla di un soffio fuori. Ranieri cambia due volte: dal 16', fuori Cambiasso e Palombo, dentro Poli e Obi. L'Inter insiste, ma anche al 20', sul corner di Forlan e il successivo stacco di testa di Milito, c'è Carrizo a bloccare senza incertezze. Ed è finalmente un ritrovato Forlan a sbloccare - dopo un mese - il digiuno interista: al 26', l'attaccante uruguaiano sfrutta l'assist di Sneijder, stop di petto e dribbling su Motta per poi beffare, un non incolpevole Carrizo, di sinistro. È 1-2, ma l'Inter non si arrende, vuole riprendersi questa partita e con il tandem Forlan-Milito ci riesce: al 35', sull'apertura del Cacha, il Principe punta l'angolino alto con il destro e realizza la rete del 2-2. Il forcing nerazzurro continua con Pazzini (39'), ma San Siro trema quando Seymour - da solo, a tu per tu con Julio Cesar - commette un errore clamoroso, passando la palla nelle mani del portiere (40'). Al 45', Ebagua trova la pronta risposta di Julio Cesar in un finale di partita che potrebbe portare anche Pazzini al gol: sul cross di Obi, il Pazzo stoppa di petto e tocca di destro, ma da due passi dalla porta centra in pieno Carrizo. Forlan ci prova dalla distanza al 46', ma la palla termina sul fondo. Dopo 3' di recupero, il match termina sul 2-2.
Un passo alla volta, pensando partita dopo partita. Non molto, ma già qualcosa: l'Inter smuove la sua classifica e guadagna un punto che la porta a quota 37.

Il gol di Forlan

Il gol di Milito