CAMPIONATO 2011/12

Milano, 01 febbraio 2012

Inter - Palermo 4-4

Marcatori: 17' Mantovani, 22' Milito, 52' Miccoli, 55' Milito (rig), 61' Milito, 66' Miccoli, 69' Milito, 85' Miccoli.

Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Poli (64' Palombo), Sneijder (67' Obi), Pazzini, Milito (87' Zarate). A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Chivu, Castaignos. Allenatore: Claudio Ranieri.

Palermo: Viviano, Munoz (62' Pisano), Mantovani, Silvestre, Balzaretti, Donati, E. Barreto, Zahavi (63' Ilicic), Bertolo; Budan (75' Vazquez), Miccoli. A disposizione: Tzorvas, Aguirregaray, Acquah, Mehmeti. Allenatore: Bortolo Mutti.

Arbitro: Marco Guida (sez. di Torre Annunziata).

Note. Spettatori paganti 18.320. Ammoniti: 54' Munoz, 83' Obi. Tempi di recupero: pt 1' - st 3'.

MILANO - Neanche la neve ferma Inter e Palermo e, come sempre accade, le due formazioni regalano gol e spettacolo a un infreddolito, ma coraggioso pubblico del "Meazza": il match termina in parità grazie a uno scatenato botta e risposta tra un super Milito, tutte sue le reti nerazzurre, e un altrettanto super Miccoli che chiudono sul risultato di 4-4 la gara valida per la 21^ giornata della serie A Tim 2011-2012.

PRIMO TEMPO - Nevica da ieri a Milano, ma a San Siro - grazie al lavoro di una task force attiva dalle 7 di questa mattina - tutto è sotto controllo e si gioca regolarmente. Inizialmente Ranieri sceglie il rombo e, dietro alle due punte Pazzini-Milito, schiera Sneijder dal 1'. Il neo acquisto Palombo è in panchina mentre Alvarez è fermato da un affaticamento.
Subito un incrocio tra Pazzini e Sneijder dopo 2' di gioco, con il cross del Pazzo per il tocco di testa dell'olandese che termina a lato. Non arriva a calciare invece Poli quando, dopo una grintosa percussione personale, è fermato dalla difesa rosanero, la palla arriva poi a Cambiasso: il Cuchu va al tiro da fuori e resta il dubbio sulla respinta con un tocco di petto/braccio di Balzaretti (8'). È invece Julio Cesar a bloccare a terra il tiro di Miccoli, dopo l'assist di Budan. (10).
Il Palermo passa in vantaggio al 17': sul calcio d'angolo di Miccoli, s'inserisce Mantovani che con il destro accompagna palla in rete a due passi dalla porta. Ma l'Inter non sta a guardare e al 22' ci pensa il principe Milito che, dal cross di Maicon e la sponda di schiena di Lucio, calcia di piatto destro realizzando il gol dell'1-1. Pazzini va due volte vicino al gol: nella prima, colpo di testa sul cross di Maicon, è decisivo Silvestre che intercetta agevolando la parata di Viviano (36'); poi, è Zanetti ad accendere il Pazzo con un cross a centro area che il Pazzo non intercetta di un soffio (41'). Sul finale, solo Viviano e Balzaretti salvano il Palermo chiudendo la porta rosanero di fronte all'azione combinata di Sneijder-Milito-Cambiasso, con il Cuchu che tenta il tap-in a un passo dalla rete. Dopo 1' di recupero, squadre a riposo sull'1-1.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con gli stessi ventidue, ma con un bel gol di Miccoli che, superato Ranocchia, spedisce la palla sul secondo palo a Julio Cesar battuto. È ancora Milito a voler rispondere, un minuto dopo, quando va vicinissimo al pareggio con diagonale sinistro che termina sul fondo, mentre Pazzini era già arrivato in supporto dell'argentino. La palla non va in rete fino a che, al 10', Guida non ha dubbi: dopo il buon tocco rasoterra di Poli per Nagatomo, Munoz trattiene da dietro e atterra il difensore giapponese. È calcio di rigore per i nerazzurri e c'è il Principe a trasformarlo nella rete del 2-2 con un destro a fil di palo. Ancora Inter e ancora un super Milito al 16': dal lancio lungo di Lucio, la sponda di testa di Cambiasso fa scattare sul filo del fuorigioco il Principe che dribbla Viviano e accompagna palla in rete realizzando una tripletta. Al 19', esordio in nerazzurro di Palombo (esce Poli), ma arriva anche il terzo gol del Palermo, ancora con Miccoli, che insacca di testa dopo il cross di Balzaretti (21' st). Ma Inter-Palermo è un sorpresa continua: dal lancio di Palombo, controllo e cross teso di Zanetti, tocca Pazzini e diventa un assist per il Principe che, ancora in gol, tocca quota 12 reti in campionato portando il risultato sul 4-3.
Al 28' solo il fischio dell'arbitro ferma uno scatenato Milito: l'argentino insacca di testa dopo il cross di Maicon, ma la palla pare aver superato la linea di fondo campo. Miccoli non si arrende, a perdere non ci sta e - sfruttando il passaggio di Ilicic - s'invola come una furia verso Julio Cesar beffandolo sul secondo palo. È 4-4. Al 42' Ranieri concede la standing-ovation all'autore dei quattro gol nerazzurri: "Meazza" in piedi per il Diego Milito, in campo entra Zarate. Non va di molto oltre la traversa il calcio di punizione affidato a Miccoli, dopo il fallo di Obi poco fuori dal limite dell'area.
Dopo 3' di recupero, il match si chiude sul 4-4: nerazzurri a quota 36 punti in classifica.

Il primo gol di Milito

Il secondo gol di Milito

Il terzo gol di Milito

Il quarto gol di Milito