CAMPIONATO 2011/12

Milano, 15 gennaio 2012

Milan - Inter 0-1

Marcatore: 54' Milito.

Milan: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (66' Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (80' Seedorf); Emanuelson; Pato (83' El Shaarawy), Ibrahimovic.
A disposizione: Amelia, Mexes, Ambrosini, Bonera.
Allenatore: Massimiliano Allegri.

Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (67' Chivu); Milito (76' Sneijder), Pazzini (90' Forlan).
A disposizione: Castellazzi, Obi, Ranocchia, Faraoni.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Daniele Orsato (sez.arbitrale di Schio).

Note. Ammoniti: 64' Nagatomo, 68' Nesta, 89' Thiago Motta, 92' El Shaarawy. Tempi di recupero: 2'-3'

MILANO - Se l'ultimo k.o. interno del Milan in serie A fu proprio opera dello stesso Claudio Ranieri (18 dicembre 2010) un motivo ci sarà. C'è. Perchè oggi l'allenatore nerazzurro fa il bis e, con un gol di Diego Milito, rilancia l'Inter, che si aggiudica il derby contro il Milan, valido per la 18^ giornata della serie A Tim 2011-2012. Nerazzurri a quota 32 punti in classifica: la corsa riparte da qui.

Due occasioni a testa nel primo tempo del match per le due formazioni in campo a San Siro: un gol annullato per il fuorigioco di Samuel e Milito a Thiago Motta (5') e un super Abbiati a fermare Alvarez per i nerazzurri; una traversa di Van Bommel e il successivo tocco di poco alto di Emanuelson al 49', tutto in pochi secondi per i rossoneri. È il Principe a sbloccare la gara a inizio ripresa (9') con un sinistro chirurgico che vale l'1-0 per l'Inter.

PRIMO TEMPO - Nel suo primo derby milanese, Ranieri scioglie i dubbi e conferma la formazione che ha sconfitto il Parma nell'ultima gara casalinga preferendo Alvarez a Sneijder, che parte dalla panchina, e affidando l'attacco al tandem Pazzini-Milito (l'argentino alla sua 200^ gara ufficiale nella carriera professionistica in Italia). Allegri sceglie Pato per far coppia con Ibrahimovic, mentre da trequartista agisce Emanuelson.
Un 'Meazza' tutto esaurito partecipa a un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia della nave all'Isola del Giglio e di Nicolò Savarino, agente della Polizia Locale travolto e ucciso da un Suv a Milano.
La prima fiammata la dà Lucio al 3', rubando palla a Zambrotta e accendendo la ripartenza immediata dell'Inter che si spegne sul cross basso di Maicon, intercettato in area dalla difesa rossonera. Il fallo di Van Bommel su Pazzini regala un calcio di punizione all'Inter (5'): batte Maicon, Thiago Motta parte dalle retrovie e insacca di testa per l'1-0, ma il suo gol è annullato per la posizione di fuorigioco di Samuel e Milito, giudicata però ininfluente. Al 9', primo lampo di Ibrahimovic al limite dell'area, Julio Cesar blocca a terra, ma più pericoloso è il triangolo successivo con Boateng-Emanuelson-Pato, con il brasiliano che chiude al volo, ma manda alto (11'). Cambiasso salva su Pato mandando in corner il pallone che offre poi a Boateng la possibilità di bucare la rete con un destro in torsione, di poco alto sulla traversa (20'). L'uno due Maicon-Milito proietta l'Inter sotto porta al 23', ma c'è Nesta a chiudere, come dall'altra parte fa Samuel con Pato dopo l'invitante cross rasoterra di Ibrahimovic (24'). Proprio lo svedese torna a mostrare le sue doti apprese nel taekwondo, quando, al 32', intercetta di tacco il cross di Boateng e indirizza verso la porta, mandando palla alta. Inter vicinissima al gol al 39' quando il cross di Nagatomo pesca Alvarez sotto porta: stop di destro e tocco d'interno sinistro dell'argentino, che trova però un attento Abbiati a respingere con i piedi. Al 45' due occasione i in pochi secondi per il Milan: Van Bommel colpisce la traversa, la palla ritorna a Emanuelson che, con un sinistro al volo, impegna Julio Cesar.
Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con gli stessi ventidue in campo, ma con un super Milito: è lui a far esplodere il 'Meazza' quando, dopo il cross dalla destra di Alvarez e il liscio di Abate, va a chiudere sul secondo palo con un sinistro imprendibile per Abbiati che vale lo 0-1. È un destro, invece, quello di Nagatomo che, al 16', impegna in tuffo in portiere rossonero dopo la deviazione di Nesta che regala il calcio d'angolo all'Inter. Come piace a lui, Julio Cesar dà il suo contributo anche questa sera e salva, prolungando con un pugno, il cross sotto porta di Ibra, che poteva essere pericoloso per Pato, appostato dall'altra parte. Servito da Milito, Nagatomo dà spazio allo schema: controllo a rientrare, ma conclusione troppo centrale per impensierire Abbiati (27'). Al 31', dopo due mesi e mezzo torna in campo Sneijder, a prendere gli applausi del 'Meazza' nerazzurro è Milito, ma è ancora Julio Cesar a essere decisivo: a creare c'è ancora Ibra, in girata Nocerino tocca per Pato, che controlla, ma nulla più, il portiere nerazzurro si avventa sul pallone e la paura è passata. Ancora lui, ancora Julio Cesar, solo i suoi interventi spengono la doppia occasione che il Milan ha di passare in vantaggio con Seedorf prima (38', destro dalla distanza, che Julio respinge con i pugni) e il tocco di Ibra per con Robinho (39', il portiere brasiliano chiude ogni spazio, prima che Orsato fischi il fuorigioco dello svedese). Al 45' esce Pazzini ed entra Forlan, tre minuti di recupero e alla fine è trionfo per l'Inter che batte il Milan per 1 a 0 e si porta a 32 punti in classifica.


Il gol partita di Milito