FIFA Club World Cup - Finale

ABU DHABI, 18 dicembre 2010

TP Mazembe (Congo) - Inter 0-3

 

Mazembe: Kidiaba, Kimwaki, Kasusula, Nkulukuta, Singuluma, Kabangu, Bedi, Kaluyituka (90' Ndonga), Mihayo, Ekanga, Kasongo (46' Kanda). A disposizione: Tshani, Mwepu, Mabele, Sunzu, Mvete, Bakula, Kanyimbu, Kayembe. Allenatore: Lamine N'Diaye.

Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu (54' Stankovic), Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta (87' Mariga), Eto'o, Pandev, Milito (70' Biabiany). A disposizione: Castellazzi, Orlandoni, Sneijder, Muntari, Materazzi, Alibec, Benedetti, Santon, Nwankwo. Allenatore: Rafael Benitez

Reti: 13' Pandev, 17' Eto'o, 86' Biabiany

Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

Note: ammoniti 12' Kaluyituka, 34' Ekanga, 43' Bedi, 79' Thiago Motta, 84' Kasusula. Recupero: 2'-3'.

ABU DHABI - Termina 0-3 e porta la squadra di Rafael Benitez sul tetto del Mondo, TP Mazembe-Inter, gara valida per la finale Fifa Club World Cup 2010, disputata questa sera allo Zayed Sports City di Abu Dhabi.

È pura magia quella che scende in campo a pochi minuti dal fischio d'inizio: spettacoli di luci e colori e una musica che scandisce il battito, nettamente accelerato, di tutti i tifosi che popolano lo stadio che stasera è un teatro per chi il Mondo vuole conquistarlo: i campioni d'Europa dell'Inter e il TP Mazembe, il primo club africano in finale di un Mondiale per Club.

PRIMO TEMPO - Benitez rinuncia a Dejan Stankovic, che parte dalla panchina, ma ritrova Maicon. Centrocampo quindi a quattro con Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta ed Eto'o. Unica punta, Milito. Gli africani rispondono con un 4-1-4-1
Dopo il saluto alle squadre del presidente della FIFA, Joseph Blatter con il presidente Massimo Moratti e Moise Katumbi Champwe, presidente del Mazemba, il match ha inizio. Stretto e veloce il gioco delle due formazioni in campo: vince l'Inter in possesso palla, mentre il Mazembe non lascia spazi restando chiuso nella propria metà campo. Azione insistita degli africani al minuto 9' che si chiude con il destro di Nkulukuta che termina alto sulla traversa. E dopo un fallaccio di Kaluyituka su Cambiasso che costa il giallo all'attaccante africano, è Goran Pandev a cambiare il volto del match: è semplicemente perfetto il tocco al volo di Eto'o per il macedone che al centro dell'area, a tu per tu con Kidiaba con un sinistro preciso insacca per lo 0-1. Passano solo 4 minuti e il sogno dell'Inter continua, con Eto'o: Cambiasso per Zanetti, il capitano mette palla a centro area, velo di Pandev ed Eto'o che, in torsione, praticamente senza guardare, mira l'angolino alla destra di Kidiaba. È 0-2. È un'Inter scatenata, ma per il terzo gol c'è da aspettare: al 24', infatti, il bel lancio di Eto'o trova Milito a raccogliere, l'argentino avanza, ma completamente solo, a tu per tu con Kidiaba vede ribattere il destro dal portiere, la palla ricade sul difensore avversario che salva in corner. Il Mazembe si fa coraggio: AL 32', è Kaluyituka a provare la conclusione rasoterra, ma Julio Cesar blocca a terra; al 38', dal cross di Kaluyituka, Kabangu manca l'aggancio. Non sembra essere la serata perfetta per Milito, l'uomo della tripletta nerazzurra, che, al 42', può chiudere il triangolo con Lucio e Pandev, ma sotto il pressing avversario, trova ancora Kidiaba a respingere. Ma ancora più straordinario del portiere africano, è Ivan Cordoba che al 45' chiude in modo perfetto il tiro di Kaluyituka. Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sullo 0-2. Inter pronta a lottare, ancora.

SECONDO TEMPO - Via alla ripresa con un solo cambio, nel Mazembe: fuori Kasongo, dentro Kanda. Al 4' un fallo di Zanetti al limite dell'area regala un calcio di punizione agli africani: batte Kabangu, palla deviata dalla barriera. Arriva al 9', il primo cambio di Benitez: Stankovic in campo al posto di Chivu. Maicon rientra dopo l'infortunio, ma nulla è cambiato: percussione in stile-Colosso e palla al lato esterno del palo, complice la deviazione di Kimwaki (15'); dall'angolo, Milito stacca di testa, ma non trova lo specchio della porta. Al 19', è il cross di Kabango a impegnare Julio Cesar costretto poi all'uscita su Kaluyituka, la palla arriva a Kanda, ma i nerazzurri spengono l'azione e chiudono in corner. Spazio a Biabiany dal 24' in campo al posto di Milito, ma è ancora Pandev ad andare vicinissimo al tris sul cross di Maicon sotto porta (28'). Alla mezz'ora però arriva anche la prima vera occasione del Mazembe: Kabango vince un rimpallo e lancia per Kaluyituka che, a tu per tu con Julio Cesar, deve arrendersi all'intervento più che tempestivo del portiere brasiliano, inutile reclamare il rigore. Si gioca e giocano entrambe le squadre. All'uno-due Eto'o-Stankovic, chiuso dal destro potente del camerunese respinto in qualche modo da Kidiaba (32') risponde con in cross di Kabangu prolungato da Kaluyituka il Mazembe, ma nettamente meglio fa Julio Cesar che con due mani chiude a chiave la porta nerazzurra (35'). E al 41' i giochi possono dirsi praticamente chiusi: Biabiany spegne le speranze africane raccogliendo la palla di Stankovic, non arriva Kimwaki in rovesciata e il francesino mette a sedere Kidiaba per lo 0-3. Dopo 3 minuti di recupero, Nishimura fischia la fine del match: l'Inter è campione del Mondo! Grazie ragazzi.

Pandev porta in vantaggio l'Inter

Gran tiro di Eto'o ed è raddoppio

Il gol di Eto'o da altra angolazione

Biabiany in gol, e sono tre

Zanetti ha appena ricevuto la Coppa del Mondo

Foto di gruppo

Zanetti con la Coppa