CAMPIONATO 2010/11

XXVIII° giornata

Milano, 06 marzo 2011

Inter - Genoa 5-2

 

Marcatori: Palacio al 40' p.t.; Pazzini al 5' s.t., Eto'o al 6' s.t e al 12' s.t., Pandev al 26' s.t. , Nagatomo (I) al 39' s.t. , Boselli al 45' s.t.

Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia (dal 32' st Nagatomo), Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (dal 1' st Pandev); Snejider; Eto'o, Pazzini (dal 29' st Kharja). A disposizione:Castellazzi, Materazzi, Mariga, Coutinho. Allenatore: Leonardo.

Genoa: Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze (dal 37' st Chico), Moretti; Rafinha, Kucka , Konko (dal 29' st Antonelli), Rossi; Paloschi (dal 29' st Boselli), Palacio. A disposizione: Scarpi, Polenta, Milanetto, Jankovic. Allenatore: Davide Ballardini

Arbitro: Carmine Russo di Nola.

Note. Ammoniti: 2' st Kaladze. Tempi di recupero: 0-0 Spettatori: 56.322


MILANO - Termina 5-2, e segna la settima vittoria dell'era Leonardo (oggi due mesi esatti sulla panchina nerazzurra per uno score di 33 punti conquistati su 39 disponibili), il match tra Inter e Genoa, valido per la 28^ giornata della Serie A Tim 2010-2011.
È Palacio a bloccare il match al 40' con un destro nell'angolino alla destra di Julio Cesar che vale lo 0-1. Nerazzurri a riposo sotto di una rete, ma sono due quelle con le quali, nella ripresa, ribaltano il risultato in soli sessanta secondi con Pazzini ed Eto'o (50' e 51'). Il camerunese ispira e realizza con la stessa intensità di sempre: al 57', è da oscar del calcio il gol che porta il risultato sul 3-1, mentre al 71' San Siro regala il primo gol casalingo della stagione a Goran Pandev che cala il poker. Ed è esordio al gol, in assoluto con la maglia nerazzurra per Yuto Nagatomo che al 84' chiude il match. Almeno, dalla parte dei nerazzurri, visto che al 45' c'è ancora spazio per il gol di Boselli che porta il risultato sul 5-2.

PRIMO TEMPO - Per affrontare il Genoa, Leonardo conferma Lucio e Ranocchia al centro della difesa con Maicon e Chivu esterni. Nel Genoa, assenti per squalifica Criscito, Veloso e Floro Flores, oltre all'allenatore Ballardini, e attacco affidato a Paloschi e Palacio. Thiago Motta, Ranocchia e Kharja gli ex della partita, mentre tra i rossoblù Mattia Destro è indisponibile per infortunio.
Un minuto di raccoglimento in ricordo di Massimo Ranzani, l'alpino scomparso pochi giorni fa in Afghanistan e il match può iniziare lasciando spazio, dopo 5', all'iniziativa di Lucio che suggerisce per il destro dalla distanza di Sneijder pescato però in posizione irregolare. Irregolare come quella che ferma Eto'o, a tu per tu con Eduardo, dopo l'assist di Maicon (10'), mentre è il contatto Moretti-Eto'o a fermare il camerunese sotto porta, prima che egli stesso ammetta l'assenza del fallo dell'avversario genoano (16'). Al 22' ci prova anche Stankovic, e il suo tiro dal limite termina sul fondo, ma è al 26' che l'Inter spreca la sua migliore occasione fino a questo momento: Sneijder verticalizza per Eto'o che, superando tre avversari, punta la porta con un diagonale di sinistro: la conclusione attraversa l'intero specchio della porta per uscire poi dalla parte opposta, senza permettere alcun intervento di Pazzini, appostato in traiettoria. L'ex attaccante blucerchiato ci riprova di testa al 29' sul cross di Eto'o, commettendo fallo su Moretti. Al 35' Eto'o chiude il triangolo, calciando di destro verso la porta, Eduardo però non si fa sorprendere e blocca palla. Due minuti più tardi, risponde il Genoa con il diagonale di Konko per Paloschi, che colpisce di pochissimo l'esterno della rete. Al 40' con il gol di Palacio sblocca il risultato: l'assist è ancora di Konko, per il diagonale destro dell'argentino che batte nell'angolino basso Julio Cesar: è 0-1. Al 43' il tiro-cross di Eto'o è per la testa di Pazzini, ma Eduardo in uscita spegne l'azione.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con Pandev in campo al posto di Sneijder, ed è proprio il fallo di Kaladze sul macedone a regalare un calcio di punizione ai nerazzurri da circa 23 metri: parte Sneijder, Eduardo salva il risultato deviando in corner. Il pareggio nerazzurro arriva al minuto 5 con Pazzini, che chiude il triangolo con Eto'o e Maicon, spedendo il pallone sotto la traversa con un tocco infallibile di destro. Passano 60 secondi ed Eto'o colpisce ancora: tiro di Pandev dalla distanza, Eduardo respinge di ginocchio, ma non trattiene, Samuel si avventa sul pallone e sotto porta gonfia la rete per il 2-1. Ma oggi è un atomico-Eto'o: poco fuori dall'area, il camerunese batte di fisico prima Mesto, rubandogli palla, sorpassa poi Kaladze, puntando in corsa la porta e facendo passare palla tra le gambe di Eduardo. Gol di Pandev e doppietta di Eto'o: Inter 3, Genoa 1. Al 20', rossoblù pericolosi con Mesto, il cui destro dalla distanza accarezza il palo alla destra di Julio Cesar senza nessuna deviazione. Ma l'Inter non si arrende ed è Pandev, dal 23' a sfiorare il quarto gol per ben due volte, dovendosi però arrendere prima a Eduardo e poi a Dainelli. Insiste e non si arrende il macedone che al 26' finalmente trova il gol con la complicità di Eto'o e Sneijder. Kharja e Nagatomo entrano in gara, rispettivamente dal 30' e dal 33', al posto di Pazzini e Ranocchia. Ritrova il gol Pandev, lo trova per la prima volta con la maglia nerazzurra Yuto Nagatomo che e al 39', dopo il cross di Maicon e il gioco di gambe di Kharja a centro area, in girata di destro spedisce sotto la traversa di Eduardo. Chiude il gol di Boselli al 45' che riceve il cross dalla destra di Palacio, realizzando il 5-2. Niente recupero, il fischio di Russo conferma i nerazzurri al secondo posto in classifica con 56 punti.


Pazzini segna il gol del pareggio

Eto'o porta in vantaggio l'Inter

Eto'o segna il terzo gol

 

Pandev realizza il quarto gol

 

Nagatomo segna il quinto gol