CAMPIONATO 2010/11

XXV° giornata

Torino, 13 febbraio 2011

Juventus - Inter 1-0


Marcatori: 30' Matri

Juventus: Buffon; Sorensen, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Melo (29' st Sissoko), Aquilani, Marchisio (27' st Pepe); Toni (20' st Iaquinta), Matri. A disposizione: Storari, Del Piero, Grygera, Martinez. Allenatore: Luigi Delneri

Inter: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Ranocchia, Zanetti; Kharja (15' st Pandev), Thiago Motta, Cambiasso (28' st Nagatomo); Snejider; Pazzini, Eto'o. A disposizione: Castellazzi, Obi, Materazzi, Coutinho, Natalino. Allenatore: Leonardo.

Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2
Note. Ammoniti: 34' st Sissoko, 42' st Maicon, 48' st Thiago Motta. Tempi di recupero: 1'-4'.


TORINO - Non basta una traversa di Eto'o. Resta involata la porta bianconera ed è la Juventus a vincere per 1-0 il match contro l'Inter valido per il posticipo della 25^ giornata della Serie A Tim 2010-2011.
È Matri a siglare il gol che decide la partita alla mezz'ora del primo tempo, dopo il cross perfetto di Sorensen a centro area.

PRIMO TEMPO - Come annunciato, Leonardo conferma la formazione che ha sconfitto la Roma con l'attacco affidato al tandem Pazzini-Eto'o. Delneri recupera Marchisio e sceglie Toni e Matri come vertici del 4-4-2.
E l'Inter, dopo 2' di gioco, a proporsi nell'area bianconera con l'assist di Sneijder per Pazzini, ma il rimpallo su Sorensen inganna il bomber nerazzurro che manda sul fondo, disturbato anche dal pressing di Bonucci. Arriva dopo 8 minuti, la prima riposta bianconera con il cross di Chiellini per la testa di Toni che manda sopra la traversa. Partita veloce e senza soste all'Olimpico, tranne quella che serve alla Juventus per reclamare il calcio di rigore per il contatto Cordoba-Matri in area (12'), per Valeri è tutto regolare. Ventiseiesimo minuto, Eto'o decide di dare spettacolo con un stop al volo al limite dell'area bianconera sul lancio di Thiago Motta, Bonucci interviene e appoggia di testa per Buffon. Nel match che vede opposte le due squadre che hanno finora mandato in gol il maggior numero di giocatori (12) nella serie A, è la Juventus a farlo per prima, alla mezz'ora esatta: Krasic serve Sorensen che con un cross perfetto pesca in area Matri, colpo di testa dell'attaccante bianconero e Julio Cesar spiazzato per l'1-0. L'Inter prova a rispondere prima con il cross di Cambiasso per Pazzini, fermato però per un tocco di mano in area (35'), poi con l'assist di Kharja ancora per il Pazzo che non riesce nel controllo. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sul risultato di 1-0. Primo tempo rapido, ma senza particolare spettacolo.

SECONDO TEMPO - Si apre senza cambi la ripresa di Juventus-Inter e con una grande respinta di Buffon sull'altrettanto spettacolare colpo di testa di Pazzini, dopo il cross dalla destra di Maicon (4'). Reattivo con i pugni il portiere bianconero evita il pareggio nerazzurro. È poi ancora la Juventus, ancora con Matri, a creare pericoli con il colpo di testa dell'attaccante, dopo il cross di Krasic, che termina di un soffio alla sinistra di Julio Cesar (7'). Ed è provvidenziale il recupero di Maicon al 9' su Matri lanciato a rete: a tu per tu davanti al portiere, il difensore brasiliano chiude in corner. Al 15', il primo cambio di Leonardo, fuori Kharja, dentro Pandev, che anticiperà quello di Cambiasso per Nagatomo (28'). Alla mezz'ora l'errore di Sorensen innesca la corsa Eto'o che deve arrendersi solo all'uscita tempestiva di Buffon. Ed è ancora il portiere bianconero a salvare il risultato al 37': sulla verticalizzazione di Sneijder, destro di Eto'o da breve distanza respinto da Buffon, campanile e nuovo salvataggio di Pepe di testa sull'arrivo di Pazzini. Ma la più clamorosa delle palle gol per l'Inter arriva al 43': il cross basso di Maicon dalla destra, arriva a Eto'o che di sinistro colpisce clamorosamente la traversa. Non finisce qui perchè ancora Inter, ancora Eto'o, manda a lato dopo lo splendido assist di Sneijder, mancando la presa del pallone a tu per tu con Buffon (45')
Dopo 4' di recupero, Valeri fischia la fine del match. L'Inter resta a quota 44 punti in classifica, meno 8 dal Milan capolista.


La squadra scesa in campo a Torino