CAMPIONATO 2008/09

XXXVI° giornata

Milano, 17 maggio 2009

 

INTER   3

Siena   0

Julio Cesar

Curci

(78’ Orlandoni)

Ficagna

Zanetti

Portanova

Cordoba

Brandao

Samuel

Del Grosso

Chivu

Vergassola

Stankovic

Codrea

Cambiasso

(46’ Coppola)

Muntari

Galloppa

Figo

Kharja

(62’ Santon)

(46’ Jarolim)

Ibrahimovic

Calaiò

Balotelli

Ghezzal

(74’ Mancini)

 

All. Mourinho

All. Giampaolo

 

Arbitro: Bergonzi di Genova

Marcatori: 44’ Cambiasso; 52’ Balotelli; 76’ Ibrahimovic

 

Inter-Siena è inevitabilmente una partita diversa dalle altre. L'Inter è campione d'Italia della stagione 2008/'09 ancora prima di scendere in campo e quando arriva allo stadio "Meazza", con il 17° scudetto sul petto, viene da una nottata impegnativa, nella quale l'enorme entusiasmo di tutti i tifosi, ha 'costretto' i nerazzurri ad andare a dormire un po' più tardi di quanto avrebbe voluto Josè Mourinho. Proprio per questo Inter-Siena è una partita che dimostra come nel calcio non conti sempre e solo la forza fisica. Perché la vittoria dell'Inter di oggi è una vittoria che deriva dalla forza delle emozioni e per questo ottenuta con il cuore. Quello di Cambiasso che apre le marcature con un tocco di classe, quello di Balotelli che stupisce per la freddezza della sua giocata che porta il risultato sul 2-0, quello di Ibra che continua a dominare la classifica dei capocannonieri con 22 reti, quello dell'acchiappasogni Julio Cesar che concede l'esordio stagionale a Paolo Orlandoni, e infine quello di tutti coloro che stasera possono gridare a voce alta che questo scudetto non ce l'ha regalato nessuno.

PRIMO TEMPO - Per affrontare il Siena, Josè Mourinho schiera il nucleo che è stato il più forte e continuo dell'Inter: con l'immancabile Julio Cesar in porta, i quattro uomini della difesa sono Cordoba e Samuel al centro, Zanetti e Chivu sulle fasce. I tre moschettieri del centrocampo portano i nomi di Stankovic, Cambiasso e Muntari, mentre Luis Figo è il trequartista dietro il tandem d'attacco formato da Ibrahimovic-Balotelli. Dopo 3 minuti di gioco Julio Cesar è già chiamato a una delle sue parate acrobatiche su una conclusione da fuori area di Calaiò. L'Inter risponde al 6' con un bella combinazione tra Ibra e Balotelli, lo svedese si propone in area con cross basso che cerca di servire, centralmente Mario che, però, non ci arriva. Al 14' aggancio ancora Ibra avanza incontrastato, viaggia palla al piede, cerca il taglio dentro di Balotelli o Figo che però non raccolgono l'invito. 60 secondi dopo un altro colpo di genio del mago Zlatan cala su Stankovic che apre per Balotelli, ma palla troppo lunga. E' un Ibra che si diverte e che fa divertire. Al 28' il triangolo Stankovic-Ibra-Muntari mette in ansia Curci che però ringrazia Brandao che si immola e ferma tutto. Al 31' bruttissimo fallo di su Javier Zanetti che Bergonzi non ritiene passibile neanche di uno stop del gioco. E tra una standing ovation di tutti i tifosi per il presidente Moratti e i cori per Josè Morinho, al 44° minuto è il un super Cambiasso a portare in vantaggio i nerazzurri: da un calcio di punizione di Balotelli, Curci respinge con i pugni, sulla ribattuta Stankovic sferra un missile che si infrange sulla difesa avversaria, ma il Cuchu è lesto a riprendere la palla, coordinarsi perfettamente e insaccare in rete in girata. San Siro esplode, il Cuchu anche e festeggia il suo terzo gol stagionale da campione d'Italia. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sull'1-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Coppola al posto di Codrea e Jarolim al posto di Kharja nelle file bianconere. Al minuto 7 c'è tutto il talento, la forza e la precisione di Mario Balotelli nel raddoppio nerazzurro: Figo lo serve verticalmente, SuperMario a tu per tu con Curci, prima lo dribbla, poi non sbaglia il colpo e con una freddezza da veterano, di esterno destro, appoggia il pallone in rete per il 2-0. Il Siena prova a reagire e dopo due minuti risponde con un palo di Calaiò. Al 17' Mourinho sostituisce Figo con Santon, Zanetti avanza a centrocampo e il 'bambino' si schiera come terzino destro. Al 24' la cavalcata del capitano attraversa tutto il campo per poter arrivare a servire Ibra sulla trequarti, ma trova Brandao pronto a neutralizzano i suoi sforzi. Al 29' tutti in piedi per l'uscita di Balotelli che lascia spazio a Mancini. Pochi istanti dopo il Siena colpisce il secondo palo del match con Coppola al 31' il destino irrompe anche nel calcio: Ibra aveva chiesto il cambio per un fastidio alla gamba ma Mourinho, temporeggiando a concederglielo, gli regala il suo 22esimo gol: Ibra fa tris sfruttando un assist di Mancini. E' al 32' tripudio di cori e applausi per l'uscita di Julio Cesar che concede l'esordio stagionale a Paolo Orlandoni che dopo soli due minuti è impegnato non facilmente da un pallone a giro violentissimo di Ghezzal. L'Inter vola a 81 punti in classifica e la festa può continuare.