CAMPIONATO 2008/09
XXI ° giornata
Catania, 28 gennaio 2009
Catania 0 |
INTER 2 |
Bizzarri |
Julio Cesar |
Silvestre |
Maicon |
Silvestri |
Cordoba |
Stovini |
Burdisso |
Capuano |
Santon |
(72’ Llama) |
(88’ Rivas) |
Martinez |
Zanetti |
(86’ D’Amico) |
Cambiasso |
Baiocco |
Muntari |
Tedesco |
Stankovic |
Morimoto |
(91’ Figo) |
Paolucci |
Ibrahimovic |
(76’ Spinesi) |
Cruz |
Mascara |
(65’ Maxwell) |
All. Zenga |
All. Mourinho |
Arbitro: Gianluca
Rocchi di Firenze
Marcatori: 5’ Stankovic; 71’ Ibrahimovic
Catania-Inter è la prima partita di José
Mourinho costretto in una postazione commento televisiva sopra la tribuna e,
quindi, la prima di Beppe Baresi in panchina non da vice; è la partita delle
grida tutte rossoblù e del tutto esaurito allo stadio "A.Massimino"
di Catania; è la gara che Muntari ricorderà con il rammarico di aver
lasciato, senza aver commesso alcuna colpa, i compagni in dieci e quella che,
forse, farà ricredere qualcuno sul fatto che l'Inter sia sempre aiutata dagli
arbitri; è la partita che ricorda l'indispensabilità dell'infaticabile
Stankovic e la stessa che permette a Zlatan Ibrahimovic di festeggiare le 99
presenze in maglia nerazzurra con uno splendido gol. PRIMO TEMPO - Con Julio
Cesar tra i pali, le ali difensive nerazzurre rimangono affidate a Maicon, a
destra, e Santon, a sinistra, con la coppia centrale formata da Cordoba e
Burdisso. A centrocampo terzetto perfettamente sperimentato composto da
Zanetti, Cambiasso e Muntari. Dejan Sankovic dietro le due punte Ibrahimovic,
gara numero 99 in maglia nerazzurra, e Cruz. Per la squadra di Walter Zenga tridente con Morimoto dal 1'. Al minuto 2 , Ibrahimovic
guadagna una punizione battuta violentemente da Maicon che Bizzarri respinge.
Al 5' azione da manuale dei nerazzurri: buonissima apertura di Cruz che salta
Capuano e con un cross morbido e meraviglioso favorisce l'inserimento veloce
ed efficace di Stankovic che di testa appoggia in rete per lo 0-1. Il Catania
prova a reagire e al 12' va in gol con Paolucci ma la rete è annullata:
Rocchi, infatti, aveva fermato l'azione per gioco pericoloso di Morimoto che
colpisce con una scarpata la testa di Burdisso già in tuffo. Tre minuti dopo
sponda di Ibra verso Stankovic, il centrocampista serbo prova la conclusione
con un destro che termina all'esterno della rete. Al 19' e al 22' due grandi
opportunità per Ibrahimovic: lo svedese ci prova, prima, con un tiro basso e
violento battuto su punizione terminato di poco fuori, poi con un grande
dribbling a uscire, colpisce di destro la traversa. Più tardi ci provano
prima Cruz con un tiro da posizione defilata che finisce alto sopra la
traversa (26'), poi Muntari la cui conclusione è bloccata da Bizzarri (27').
Il Catania guadagna una punizione dai 22 metri per un fallo di Cordoba su
Mascara, rincorsa breve per l'attaccante rossoblù il cui tiro è neutralizzato
da Julio Cesar (27'). Al 32' Muntari commette un fallo, privo di alcuna
cattiveria, cercando il pallone tra i piedi di Stovini: Rocchi ha pochi dubbi
e per il ghanese è rosso diretto, decisione assolutamente ingiusta
considerato che l'intervento era al massimo da giallo. Muntari lascia il
campo incredulo, baciando la maglia nerazzurra. L'Inter resta in dieci con
Cruz leggermente arretrato, giocherà il resto della partita da mezza punta, e
Stankovic spostato leggermente a sinistra. Al 38' il Catania si rende
pericoloso con Paolucci che chiama Julio Cesar a uno straordinario intervento
con i piedi. Al 43' Ibrahimovic è attaccato duramente da dietro da Tedesco,
punizione centrale dai 28 metri, gran botta dello svedese che, però, non
trova lo specchio della porta. Nel finale del primo tempo il Catania cerca
insistentemente il gol: al 45' Morimoto colpisce al volo un pallone che solo
Cambiasso posizionato, come sempre, nel migliore dei modi, salva dall'entrata
in rete; al 46' Capuano dribbla Maicon e ci prova con una conclusione
terminata fuori di un metro; al 48' con un tiro di Paolucci chiuso dal corpo
di Cordoba. Risultato salvo sullo 0-1 e squadre negli spogliatoi. SECONDO TEMPO - La ripresa
si apre senza cambi. L'Inter gestisce al meglio l'inferiorità e al minuto 5,
Stankovic verticalizza per Cruz che, in ripartenza, è fermato da Bizzarri in
uscita. I primi dieci minuti impegnano ripetutamente Julio Cesar che salva la
sua porta dall'attacco di Paolucci, prima e Tedesco, poi. Al 13' azione
personale di Ibrahimovic che con un gioco di gambe tenta il numero ma deve arrendersi
all'intervento di Bizzarri. Al 15' destro violento e preciso di Mascara che,
intercettato da Burdisso, colpisce la parte bassa del palo. Un minuto dopo,
intervento decisivo di Julio Cesar che in uscita frena l'avanzata di Tedesco
(18') e poi lascia sfilare un tiro insidioso di Capuano (19'). A venti minuti
del secondo tempo, Cruz lascia il posto a Maxwell. Stankovic è il
protagonista della serata e mette la sua firma anche sull'azione del secondo
gol nerazzurro, con un fantastico lancio verticale per Ibrahimovic che
dribbla Bizzarri con un pallonetto, prende fiato e comodamente mette il rete
il 2-0 (26'). Al 37' l'Inter sfiora il terzo gol: Ibra con la punta del piede
serve un pallone centrale a Maxwell che, però, non trova il tempo per
calciare in porta. Ibrahimovic è scatenato e la difesa del Catania fatica a
tenerlo. Il secondo tempo si chiude sullo 0-2. L'Inter vince contro un
bel Catania. |