COPPA UEFA 1985/86

Madrid, 16 aprile 1986 - ritorno semifinale

Real Madrid - Inter 5-1 d.t.s.

Real Madrid: Augustin, Chendo, Camacho, Maceda, Sanchis (14’ Salguero), Gordillo (110’ Juanito), Butragueno, Michel, Sanchez, Gallego, Santillana. A disposizione: Octorena, Martin Vasquez, Juanito, Cholo. Allenatore: Molowny

Inter: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Baresi, Collovati, Ferri , Fanna, Tardelli, Altobelli (51’ Marini), Brady, Rummenigge (83’ Bernazzani). A disposizione: Lorieri, Cucchi, Minaudo. Allenatore: Corso

Reti: 44’ Sanchez (r), 63’ Gordillo, 66’ Brady (r), 74’ Sanchez (r), 93’ e 107’ Santillana

Arbitro: Jan Kelzer (Olanda)

Note: spettatori 90.000 circa. Come il risultato dell’andata imponeva, Real Madrid subito in attacco e Inter chiusa in difesa. Primi minuti condotti a gran ritmo dagli spagnoli con Zenga che è chiamato all’intervento in più di un’occasione. Con il passar del tempo la foga agonistica spagnola si esaurisce e l’Inter si rende pericolosa prima con Rummenigge poi con Tardelli che tocca per Altobelli il cui tentativo è ribattuto dalla difesa, pallone che ritorna a Tradelli il quale con un gran diagonale impegna Agustin in angolo, siamo al 34’. E’ un buon momento per l’Inter che al 40’ ha un’occasione d’oro per passare: Ferri si sgancia in avanti e pallone a Mandorlini che di destro impegna Augustin in angolo. Quando ormai il primo tempo sembra terminare a reti in bianco, il Real Madrid passa in vantaggio: Michel scatta sulla sinistra e appena entrato in area di rigore è affrontato da Mandorlini che lo aggancia e lo mette a terra, è calcio di rigore che Sanchez trasforma per il vantaggio dei padroni di casa. Il secondo tempo inizia con interventi piuttosto rudi e ne fa le spese Altobelli costretto a uscire al 51’. Inter sfortuna per aver perso uno degli uomini più in forma e il più temuto dagli avversari e Inter sfortunata al 54’ quando Baresi lascia partire un bel traversone da destra con pallone che è agganciato da Bergomi il quale al volo di sinistro colpisce in pieno il palo con Augustin completamente fermo. Il Real Madrid comunque continua ad attaccare e al 63’ riesce a raddoppiare: pallone tra i piedi di Gallego il quale sembra non sappia cosa fare, poi improvvisamente centra in area dove Gordillo sfiora la sfera di testa e beffa Zenga. L’Inter reagisce e al 65’ Bergomi lancia Collovati in piena area madrilista, Michel afferra da dietro il difensore nerazzurro e lo mette a terra, è calcio di rigore che un freddissimo Brady trasforma per l’1 a 2. L’Inter ora è qualificata e il Real Madrid torna in avanti rabbiosamente, al 73’ Tardelli contrasta in area di rigore Butragueno e il sig. Kelzer fischia ancora un calcio di rigore. La massima punizione appare molto eccessiva ai danni dell’Inter, ma ormai la decisione è presa e Sanchez batte per la terza volta Zenga. All’83’ anche Rummenigge è costretto ad arrendersi alle ruvidità dei difensori del Real Madrid e viene sostituito da Bernazzani, Inter che deve affrontare i supplementari completamente spuntata. L’Inter ormai decimata e stanchissima si chiude da subito nella propria metà campo ma al 3’ minuto del primo tempo supplementare deve incassare il quarto gol: pallone che spiove in area nerazzurra e Santillana lo devia in rete. Al 100’ Inter che resta in dieci per l’espulsione di Mandorlini e al 107’ giunge il quinto gol per il Real Madrid: Butragueno tocca per Sanchez il quale traversa basso per Santillana che con un tocco batte Zenga.