COPPA UEFA 1985/86


Milano, 27 novembre 1985 - andata ottavi di finale

Inter - Legia Varsavia 0-0

Inter: Zenga, Bergomi, Marangon, Baresi, Collovati, Ferri , Cucchi, Mandorlini, Altobelli, Brady, Pellegrini (81’ Tardelli). A disposizione: Lorieri, Rivolta, Minaudo, Zanuttig. Allenatore: Corso

Legia Varsavia: Kazimierski, Kubicki, A. Sikorski, Wdowczyk, Gawara, Buncol, Arceusz (55’ Araszkiewicz), Buda, Karas (65’ M. Sikorski), Dziekanowski, Kaczmarek. A disposizione: Breszer, Cebuts, Milewski. Allenatore: Engel

Arbitro: Prokop (Germania ovest)

Note: serata fredda, spettatori paganti 33.965 per un incasso di 432.717.000 lire, angoli 7 a 6 per l’Inter. Inter che parte in avanti, Legia Varsavia che si sistema nella sua metà campo e che controlla agevolmente le sfuriate nerazzurre. Al 27’ Altobelli, dalla sinistra, serve un pallone d’ora a Cucchi che si trova tutto solo davanti alla porta, colpo di testa del centrocampista nerazzurro, pallone colpito male e che s’impenna oltre la traversa. Al 40’ un bel scambio tra Altobelli e Brady porta il pallone sul destro di Marangon, che è un mancino nato, e tiro che fa terminare il pallone tra le braccia di Kazimierski. La ripresa è la fotocopia del primo tempo e dopo un bel tiro di Buncol, al 49’, l’Inter sfiora il gol con un colpo di testa di Altobelli, su servizio di Brady, al 59’, pallone che termina alto. Al 65’ la scena si ripete, Brady traversa e Altobelli, di testa, questa volta manda il pallone tra le mani di Kazimierski. Al 73’ è Collovati, in tuffo di testa, a mancare la rete e all’ 80’ è Dziekanowski a imitarlo. All ‘89’ ultima occasione per l’Inter: calcio di punizione per i nerazzurri, sul pallone si presenta Brady, tiro e pallone che si stampa sul palo.