COPPA DEI CAMPIONI 1966/67

Mosca, 12 ottobre 1966 - ritorno sedicesimi di finale

Torpedo - Inter 0-0

Torpedo: Kavazashvili, Andriuk, Sciustikov, Marusko, Voronin, Saraev, Linov, Streltzov, Scerbakov, Brednev, Serghiev. Allenatore: Marjenko

Inter: Sarti, Burgnich, Facchetti, Landini, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso. Allenatore: Helenio Herrera

Arbitro: Zariquiegui (Spagna)

Note: serata fredda con vento e minaccia di pioggia, terreno in ottime condizioni, spettatori 110.000 circa. Russi che iniziano l’incontro in avanti ma è l’Inter, al 5’, a farsi pericolosa: Suarez lancia in profondità Jair il quale converge al centro, vince un duello in corsa con Sciustikov e punta verso il portiere avversario, Kavazashvili si fionda contro e riesce a respingere con il corpo il tiro del nerazzurro. La Torpedo attacca, ma i suoi attacchi sono sterili, e l’Inter sfiora il vantaggio: ancora un lancio di Suarez per Jair, l’ala destra lascia partire un destro fortissimo e pallone che si stampa sulla traversa. Al 32’ Streltzov mette il pallone in rete con un tiro dalla lunga distanza ma il gioco era già fermo perché il sig. Zariquiegui aveva fischiato un fuorigioco di Marusko. Nel secondo tempo la pressione della Torpedo diventa sempre più disordinata e con palloni alti che sono preda facile dei difensori nerazzurri. Al 48’ gran tiro di Streltzov brillantemente parato da Sarti in angolo, al 55’ un’azione pericolosa di Suarez che tira addosso a un difensore e all’80’ un tiro di Serghiev che sfiora il palo alla sinistra di Sarti sono le azioni più pericolose dell’intera ripresa, alla fine è pareggio con il quale l’Inter è qualificata al turno successivo.