COPPA EUROPA CENTRALE 1935

Milano, 16 giugno 1935 – andata ottavi di finale

Ambrosiana Inter – Austria Vienna 2-5

Ambrosiana Inter: Ceresoli, Ballerio, E. Mascheroni, Ghidini, Faccio, Castellazzi, Porta, Masera, Meazza, A. Demaria, De Vincenzi. Allenatore: Feldman

Austria Vienna: Zoehrer, Andritz, Sesta, Adamek, Mock, Nausch, Molzer, Stroh, Sindelar, Jerusalem, Viertl

Reti: 16’ Viertl, 30’ Sindelar, 57’ e 62’ Stroh, 70’ Jerusalem, 75’ e 78’ Meazza

Arbitro: Pfitzner (Cecoslovacchia)

Note: incontro iniziato alle ore 16 davanti ad un numeroso pubblico in una giornata calda e afosa. Buon inizio dei padroni di casa che si conquistano subito due calci d’angolo poi gli ospiti, dopo che al 15’ minuto si è osservato un minuto di silenzio a ricordo di Viganò, al 16’ minuto passano in vantaggio con Viertl che batte Ceresoli a conclusione di una azione iniziata da lui stesso e portata avanti da Sindelar che passa la palla a Molzer il quale centra in area dove Viertl, tutto solo, non ha difficoltà a metterla in rete. Ora i padroni di casa sono in grande confusione e al 30’ minuto subiscono il secondo gol: punizione dal limite dell’area, Sindelar finta di crossare ed invece indirizza il pallone verso la porta, Ceresoli è completamente sorpreso e sfera che termina in fondo alla rete. La ripresa inizia con la squadra locale che non riesce a reagire e al 57’ Stroh segna il terzo gol degli ospiti con un tiro raso terra, pallone che termina nell’angolo alla destra di Ceresoli vanamente proteso in tuffo. Passano cinque minuti e azione in fotocopia, tiro di Stroh e pallone in rete per il quarto gol degli austriaci. Ora gli ospiti sono incontenibili, Sindelar colpisce il palo e al 70’ giunge il quinto gol, Sindelar passa la palla a Jerusalem il quale in piena area di rigore, con un tiro basso, non ha difficoltà a battere Ceresoli. A questo punto l’Ambrosiana Inter ha un sussulto d’orgoglio e si porta decisamente in avanti, sfiora il gol con un gran tiro di Porta che colpisce letteralmente il portiere avversario e poi al 75’ segna il suo primo gol, Meazza s’intrufola tra i terzini avversari e da pochi passi mette la sfera in rete. Passano soltanto tre minuti e Meazza replica, riceve palla, la ferma, prende la mira e lascia partire un gran tiro con la sfera che si insacca nell’angolo alto sulla sinistra di Zoehrer. C’è ancora tempo per una grandissima azione personale di Meazza il quale supera mezza squadra avversaria e solo davanti al portiere manda il pallone di un soffio fuori, poi l’offensiva dei padroni di casa si esaurisce e l’incontro termina con gli ospiti vincitori.