SUPERCOPPA ITALIANA 2007

Milano, 19 agosto 2007

Inter - Roma 0-1

Inter: Julio Cesar, Burdisso (86’ Cruz), Cordoba, Materazzi, Chivu, Vieira (67’ Cambiasso), Dacourt (52’ Figo), J. Zanetti, Stankovic, Suazo, Ibrahimovic. Allenatore: Mancini

Roma: Doni, Cassetti, Mexes, Panucci, Tonetto, De Rossi, Aquilani, Vucinic (90’ Rosi), Giuly (73’ Brighi), Taddei, Totti. Allenatore: Spalletti

Rete: 78’ De Rossi (r)

Arbitro: Rosetti di Torino

Primo incontro ufficiale della stagione 2007/08 e come l’anno scorso sono ancora l’Inter e la Roma a contendersi la supercoppa Italiana. Alle ore 20,45 inizia l’incontro e la prima mezz’ora è stata di sola Roma. L’Inter l’aspettava senza preoccuparsi quanto avrebbe dovuto, ma la squadra di Spalletti aveva più forza, più sprint, più velocità, sulla palla e sui rimbalzi arrivavano sempre per primi i romanisti.
Mezz’ora difficile per l’Inter, in difesa, sofferenza pura per Burdisso contro Vucinic, e problemi seri per Vieira che, sempre dalla parte destra, avrebbe dovuto occuparsi di Tonetto il quale ha sfondato a più riprese sulla sua corsia, senza che il francese se ne preoccupasse. E’ stato da dilettanti l’errore commesso dalla difesa interista al 7', quando Tonetto si è infilato in area per ricevere una rimessa laterale di Vucinic e con Julio Cesar in uscita, ha crossato corto e facile per Giuly che ha sbagliato un gol quasi impossibile da sbagliare. Due minuti dopo, altra occasione per la Roma: Totti-Vucinic, tiro al volo con parata sul primo palo di Julio Cesar.
Se è vero che la miglior difesa è l’attacco, la Roma di ieri ne era un bell’esempio. Alle due punte di Mancini sarebbe servita un’assistenza diversa, ma sulle corsie laterali non c’era spinta, perchè Burdisso non ce la faceva proprio e Chivu, per la prima volta contro la Roma, giocava una partita piena di imbarazzi. In più, Zanetti, Stankovic e Vieira erano spenti: Aquilani (più di De Rossi, ancora in ritardo di condizione) li bruciava sullo scatto e in progressione. Giuly ha fallito il secondo gol della sua serata al 27', quando Vucinic ha recuperato palla, saltato Materazzi e con un tocco d’esterno ha messo il francese davanti a Julio Cesar: anziché tirare, ha passato la palla al portiere. Un minuto prima, Ibrahimovic era stato ammonito perchè aveva fatto un gesto a Rosetti. Passata la prima mezzora l’Inter è riuscita a riprendersi giocando in contropiede: con un giocatore come Suazo, questo è possibile allo squadrone di Mancini. L’honduregno si è dapprima guadagnato due ammonizioni ( Tonetto e Mexes non avevano altro modo per fermarlo, se non buttarlo giù) e poi ha dato una palla gol a Ibrahimovic il cui sinistro è fuori di poco. Sul finale del tempo (43’) Ibra ha avuto da Stankovic un’altra palla gol ma, stavolta di destro, lo svedese ha messo ancora fuori.
Secondo tempo molto più equilibrato con l’ Inter e la Roma che affrontavano attaccandosi con forza. Prima occasione per Suazo che dopo aver saltato Mexes, tira debolmente su Doni e dopo occasione per Giuly: palla straordinaria di Totti, difesa sparecchiata, il francese solo davanti a Julio Cesar ha alzato la traiettoria. Mancini cerca di alzare la qualità inserendo Figo al posto di Dacourt e abbassando Stankovic e subito dopo Suazo ha una ghiotta occasione: colpo di testa su cross di Burdisso, parata di Doni, ma era una occasione da sfruttare molto meglio, Suazo era veramente solo; passano pochi minuti e una clamorosa occasione di gol c’è l’ha Figo: solo davanti a Doni si allunga la palla sull’ultimo controllo e permette a Doni stesso di compiere una prodezza in uscita. Intanto Spalletti ha preparato il cambio, Perrotta al posto di Giuly, ma Rosetti, avvertito attraverso l’auricolare, ha espulso Perrotta direttamente dalla panchina: aveva protestato molto pesantemente nei confronti della terna arbitrale. Al 75’ l’episodio decisivo, Rosetti concede un rigore ai giallorossi per il fallo di Burdisso su Totti. Batte De Rossi ed è gol malgrado Julio Cesar riesca a sfiorare la palla. Sul finale Vucinic sbaglia due ottime occasioni, mentre l’Inter è incapace di abbozzare alcuna azione degna di menzione, finisce dopo 4 minuti di recupero con la Roma vincitrice della supercoppa Italiana 2007.