CAMPIONATO 1951/52

Torino, 6 gennaio 1952 – XVI° giornata

Juventus - Inter 3-2

Juventus: Viola, Bertuccelli, Manente, Mari, Ferrario, Piccinini, Muccinelli, K. Hansen, Boniperti, J. Hansen, Praest.

Inter: Ghezzi, Blason, Giacomazzi, Fattori, Giovannini, Neri, Armano, Wilkes, Lorenzi, Skoglund, Nyers. Allenatore: Olivieri Aldo

Reti: 29’ Praest, 30’ Nyers, 38’ Lorenzi, 61’ Muccinelli, 71’ Mari (r)

Arbitro: Tassini di Verona

Note: tempo ottimo, spettatori 55.000 circa di cui moltissimi tifosi nerazzurri, spettatori paganti 47.908 per un incasso di 26.552.730 lire, angoli 10 a 1 per l’Inter. Inizio di gara equilibrato con azioni pericolose di entrambe le squadre, al 6’ è Ghezzi ad essere impegnato da J. Hansen mentre all’8’ è l’Inter a farsi pericolosa con tiro finale di Lorenzi che esce di cinque centimetri. Ancora azioni alterne e al 24’ la Juve passa in vantaggio: rinvio dalla propria area di J. Hansen, pallone a Praest che parte dalla propria metà campo, supera tre avversari e appena giunto in area di rigore lascia partire un gran tiro con il pallone che picchia sotto la traversa ed entra in rete. Passano sessanta secondi e l’Inter pareggia: calcio di punizione per i nerazzurri per fallo di Manente ai danni di Lorenzi, tira Nyers e sfera che urta il tacco di Fattori, pallone che ritorna al mittente, Nyers prende la mira e trova lo spiraglio giusto per battere Viola. Al 38’ l’Inter passa in vantaggio: calcio d’angolo per i nerazzurri, batte Skoglund e Ferrario rinvia di testa, pallone che giunge a Fattori che dai venti metri scaraventa il pallone verso la porta juventina, Viola riesce ad intercettare ma non trattiene la sfera, sulla stessa si fionda Lorenzi che la tocca e la mette in fondo al sacco. La Juve risponde con Boniperti ma è l’Inter ad avere l’ultima occasione del primo tempo con Armano che, lanciato da Nyers, supera la difesa avversaria, anticipa Viola e indirizza la sfera verso la porta, ma sulla linea si materializza Bertuccelli che rinvia e salva a porta vuota. La ripresa inizia con Lorenzi che si ferisce al capo per uno scontro con Piccinini, è bendato e continua a giocare benissimo. In questa fase la Juve è più intraprendente e al 61’ giunge il gol del pareggio: Praest passa il pallone a Boniperti il quale tocca prontamente a J. Hansen, il danese tira e colpisce il palo, sulla ribattuta il pallone capita a Muccinelli che lo ferma e lo spedisce in rete. Al 63’ grandissima occasione per Nyers che solo davanti a Viola non riesce a superare il portiere facendosi carpire il pallone dall’estremo difensore juventino. Al 65’ ancora una clamorosa occasione per l’Inter con Skoglund che spedisce da buonissima posizione il pallone a lato. Al 67’ l’Inter resta in dieci uomini: Wilkes e Muccinelli hanno un battibecco e si spingono a vicenda il sig. Tassini interviene ed espelle il nerazzurro. Al 71’ la Juventus passa in vantaggio: Praest arriva quasi sulla linea di fondo dell’area nerazzurra e passa il pallone all’indietro, Giovannini, d’istinto, allunga la mano e colpisce la sfera, il sig. Tassini fischia il calcio di rigore che Mari trasforma. Al 86’ secondo calcio di rigore assegnato alla Juventus per fallo di Blason ai danni di Muccinelli, i nerazzurri non ci stanno e protestano energicamente, Ghezzi non vuole stare in porta e Giovannini spedisce in tribuna per due volte il pallone. Alla fine ritorna la calma, dal dischetto tira Mari e pallone che termina fuori. Scampato il pericolo l’Inter si fionda in avanti e all’86’ Skoglund colpisce il palo, subito dopo i nerazzurri reclamano un calcio di rigore per fallo di mano di un bianconero, all’89’ Piccinini salva un gol fatto con una acrobatica rovesciata e al 90’ Fattori colpisce un altro palo. Dopo un minuto di recupero concesso il sig. Tassini fischia la fine dell’incontro, bianconeri in festa e nerazzurri neri di rabbia.