CAMPIONATO 1949/50

Torino, 13 novembre 1949 – XI° giornata

Juventus - Inter 3-2

Juventus: Viola, Bertuccelli, Manente, Mari, Parola, Piccinini, Muccinelli, Martino, Boniperti, J. Hansen, Praest.

Inter: Franzosi, Guaita, Miglioli, Fattori, Giovannini, Achilli, Lorenzi, Wilkes, Amadei, Campatelli, Nyers. Allenatore: Cappelli Giulio

Reti: 14’ Wilkes, 18’ Lorenzi, 30’ J. Hansen (r), 59’ J. Hansen, 75’ Piccinini

Arbitro: Pieri di Trieste

Note: giornata piuttosto fredda, terreno in ottime condizioni, spettatori 65.000 circa per un incasso di 31.056.000 lire. Inizio d’incontro con l’Inter che domina e si porta costantemente in avanti con un gioco avvincente e convincete. Al 14’ l’Inter passa meritatamente in vantaggio: Wilkes riceve palla e si smarca magistralmente, supera Parola che tenta di caricarlo, si porta in area di rigore e appena varca la linea lascia partire un gran tiro rasoterra che batte nettamente Viola. Passano soltanto quattro minuti e l’Inter raddoppia: calcio d’angolo per i nerazzurri, Viola sbaglia l’uscita, Parola devia il pallone con una mano e lo stesso termina nei pressi di Lorenzi il quale lo spinge in rete da pochi passi. L’Inter sembra non aver problemi a controllare l’incontro ma al 30’ Hansen cade in area di rigore, a tutti il, presunto, fallo non è sembrato grave ma non per il sig. Pieri che fischia il calcio di rigore, sul dischetto si presenta lo stesso Hansen che realizza e accorcia le distanze. La ripresa inizia con l’Inter che attacca ancora, ma la difesa bianconera sembra aver preso le misure sugli avanti nerazzurri e riesce più facilmente a controllare le sfuriate degli ospiti. Al 59’ la Juventus trova il gol del pareggio: azione in contropiede dei bianconeri, Martino e Hansen si presentano davanti al solo Giovannini e con una triangolazione lo superano, Hansen si presenta solo davanti a Franzosi e lo batte d’astuzia. A questo punto la partita diventa incandescente, si lotta duramente senza complimenti e con occasioni sprecate da entrambe le squadre. Al 75’ avviene l’episodio decisivo: punizione a favore della Juve dalla lunghissima distanza, tira Mari, pallone alto che sorvola tutti e termina dalla parte opposta a Piccinini il quale tutto solo scarta Franzosi e deposita la sfera in rete. Appena l’arbitro convalida il gol tutta la squadra nerazzurra lo circonda reclamando il fuori gioco di Piccinini, le proteste sono piuttosto veementi e ne fa le spese Giovannini che è espulso. Ormai il nervosismo ne fa da padrone e l’Inter non riesce più a portare alcun pericolo, anche se a un minuto dalla fine sfiora il gol del pareggio per uno svarione difensivo bianconero.