CAMPIONATO 1938/39

Modena, 13 novembre 1938 – VIII° giornata

Modena - Ambrosiana Inter 1-1

Modena: Sentimenti IV, Vignolini, Nebbia, Dugoni, Gifford, Braga, Zironi, Montanari, Notti, Uneddu, Sentimenti III.

Ambrosiana Inter: Peruchetti, Buonocore, Ballerio, Locatelli, Olmi, Vale, Frossi, A. Demaria, Campatelli, Ferrari, P. Ferraris. Allenatore: Cargnelli Tony

Reti: 24’ Ferraris, 76’ Sentimenti III

Arbitro: Mattea di Torino

Note: campo tutto esaurito con oltre 100.000 lire d’incasso. Inizio d’incontro molto veloce con l’Ambrosiana Inter che prende in mano la partita e con il Modena che cerca di arginare le offensive nerazzurre. Al 20’ uscita temeraria di Sentimenti IV con Ferraris che tocca la sfera e la indirizza verso la porta ormai vuota, sfera che sta per varcare la linea bianca quando giunge Dugoni e il tuffo la respinge, è gol o non è gol ? L’arbitro Mattea deve prendere una decisione e alla fine decide che la palla non è entrata in porta e quindi si prosegue con le due squadre in parità. Passano cinque minuti e questa volta i nerazzurri segnano il gol valido: Campatelli passa la palla a Ferraris e tiro immediato con la sfera che s’infila nell’angolo alto alla destra di Sentimenti IV. L’Ambrosiana Inter continua a comandare il gioco e Ferrari colpisce la traversa con un imparabile tiro. Altri tiri nerazzurri che però non sortiscono alcun risultato e alla fine il primo tempo termina con gli ospiti in vantaggio con il minimo scarto. Prima mezzora della ripresa con l’Ambrosiana Inter che giocherella e sbaglia alcuni gol con Campatelli poi al 76’ giunge l’improvviso e inaspettato gol del Modena: pallone che giunge poco fuori dell’area di rigore nerazzurra a Sentimenti III il quale tira un’improvvisa fucilata che manda il pallone sotto la traversa e dietro le spalle di Paruchetti proteso in volo inutilmente. Ultimo quarto d’ora di autentico assedio da parte dei nerazzurri che sfiorano in più riprese il gol ma alla fine, anche perché nel frattempo Campatelli deve rifilarsi all’ala destra perché azzoppato da uno scontro con un terzino avversario, devono arrendersi al pareggio e fare autocritica per le tante occasioni sprecate.