CAMPIONATO 1932/33

Milano, 25 maggio 1933 – XXIX° giornata

Ambrosiana Inter - Juventus 2-2

Ambrosiana Inter: Ceresoli, Ballerio, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, F. Frione, Serantoni, Meazza, A. Demaria, Levratto. Allenatore: Arpad Veisz

Juventus: Combi, Rosetta, Caligaris, Varglien I, Monti, Bertolini, Sernagiotto, Varglien II, Borel II, Ferrari, Orsi.

Reti: 20’ Varglien II, 60’ Meazza, 71’ Sernagiotto, 77’ Levratto

Arbitro: Melandri di Sampierdarena

Note: primi dieci minuti ad appannaggio dell’Ambrosiana Inter che sfiora il vantaggio con Meazza, fuori di un nonnulla il suo tiro in diagonale, poi piano piano la Juventus si riprende e al 20’ passa in vantaggio: punizione per i bianconeri, tira Orsi e pallone che giunge dalla parte opposta di tiro dove è piazzato Varglien II che di testa lo mette in rete. Primo tempo che termina con gli ospiti che sfiorano il raddoppio e ripresa che inizia con i nerazzurri che cercano insistentemente il pareggio, pareggio che giunge al 60’ minuto: lancio lunghissimo verso l’area bianconera, Meazza si inventa una gran rovesciata e manda il pallone alle spalle di un attonito Combi. Il gol del pareggio galvanizza ancora di più i nerazzurri che ora tentano di segnare ancora un gol ma al 71’ avviene un episodio alquanto discusso: la Juventus si conquista un calcio di punizione e mentre i calciatori nerazzurri ancora discutono con l’arbitro, Varglien II batte il calcio da fermo e serve Sernagiotto che tutto solo si fionda verso Ceresoli e lo batte con un tiro alla sua sinistra. Nasce un putiferio con i nerazzurri che protestano in quanto Varglien aveva battuto il calcio di punizione prima che l’arbitro avesse fischiato la ripresa del gioco, ma il sig. Melandri è irremovibile e convalida il punto. Ora il gioco prende una cattiva piega e ogni intervento è al limite della regolarità. Al 77’ l’Ambrosiana Inter si conquista un calcio di punizione dal limite, sul pallone si fionda come una saetta Levratto che lascia partire un autentico bolide con pallone che Combi riesce a vedere soltanto quando è in fondo alla rete. E’ il gol del pareggio che è anche il risultato finale.