CAMPIONATO 1932/33

Genova, 22 gennaio 1933 – XV° giornata

Genova 1893 - Ambrosiana Inter 2-2

Genova 1893: De Prà, Gilardoni, Pratto, Sala, Godigna, Frisoni, Stabile, Esposto, Ganduglia, Casanova, Ferrari.

Ambrosiana Inter: Ceresoli, Ballerio, Allemandi, Castellazzi, Turchi, Rivolta, F. Frione, Serantoni, Meazza, A. Demaria, Levratto. Allenatore: Arpad Veisz

Reti: 59’ Stabile, 85’ Demaria, 86’ Ganduglia, 87’ Frione

Arbitro: Scorzoni di Bologna

Note: incontro disputato sul terreno del Luigi Ferraris che è sferzato da un vento gelido, pubblico numerosissimo, presenti un gran numero di tifosi nerazzurri giunti a Genova con un treno speciale. Primo tempo con il vento che soffia alle spalle del Genova che subito si riversa in attacco cercando di sfruttare il fattore atmosferico. Gioco alquanto duro e ne fa le spese Frione costretto a uscire dal campo per poi farne ritorno facendo in pratica da comparsa. Attacchi sterili del Genova per la prima mezzora, da segnalare soltanto un gol annullato ai padroni di casa per un fallo di gioco, poi l’Ambrosiana Inter negli ultimi minuti del tempo prende coraggio e sfiora il vantaggio prima con Meazza, tiro fuori da ottima posizione e poi con Demaria che tutto solo davanti a De Prà colpisce la gamba del portiere in uscita. Ripresa che inizia con l’Ambrosiana Inter che si assesta in difesa e con il Genova che si porta in vantaggio al 59’: carambole in area di rigore con il pallone che colpisce prima Esposito e poi Castellani, Stabile è il più lesto di tutti e mette in pallone in rete. Subito il gol, l’Ambrosiana Inter abbandona la tattica guardinga e si sposta decisamente in avanti e Meazza manca ancora una volta una ottima occasione. Ora gli animi si surriscaldano e ne fanno le spese Levratto e Pratto che vengono espulsi. A cinque minuti dalla fine, quando sembra che la vittoria non possa più sfuggire al Genova, l’azzoppato Frione riesce a mettere al centro il pallone, Castellazzi e Demaria giungono soli davanti a De Prà e il secondo mette la sfera in rete con un tiro basso e preciso. Palla a centro e il Genova scatta rabbiosamente, centro di Stabile, arresto di Serantoni non perfetto e Ganduglia saetta in rete il pallone del nuovo vantaggio genoano. Ancora palla al centro e questa volta è l’Ambrosiana Inter a scattare in avanti rabbiosamente e si conquista un calcio di punizione dalla destra, batte Frione, con la gamba ancora sana, pallone che giunge alto in area di rigore dove una mezza dozzina di calciatori saltano per intercettarla, un difensore tenta di caricare Meazza invece ostacola il proprio portiere che cade a terra, la palla, non toccata da nessuno, continua la sua corsa e termina, dolcemente, in fondo al sacco. Ultimi tre minuti senza altre emozioni e alla fine è pareggio.