CAMPIONATO 1932/33

Torino, 18 dicembre 1932 – XII° giornata

Juventus - Ambrosiana Inter 3-0

Juventus: Combi, Rosetta, Caligaris, Varglien I, Monti, Bertolini, Sernagiotto, Munerati, Borel II, Ferrari, Orsi.

Ambrosiana Inter: Ceresoli, Ballerio, Allemandi, Castellazzi, Turchi, Rivolta, U. Visentin, Serantoni, Meazza, A. Demaria, Levratto. Allenatore: Arpad Veisz

Reti: 13’ Sernagiotto, 31’ Orsi (r), 52’ Varglien I

Arbitro: Ciamberlini di Genova

Note: giornata soleggiata ma fredda, terreno in ottime condizioni, spettatori 20.000 circa. Primi minuti con l’Ambrosiana Inter che assume l’iniziativa con un gioco veloce e vigoroso e con la Juventus che si mantiene sulla difensiva, poi con il passar del tempo i padroni di casa rispondono con contrattacchi e al 13’ minuto passano in vantaggio: doppio calcio d’angolo battuto dai bianconeri e pallone che giunge a Sernagiotto il quale supera un avversario e appena giunto dentro l’area di rigore, tira verso la porta difesa da Ceresoli, pallone che passa sopra le teste dei giocatori accalcati in area, finisce sotto la traversa ed entra in gol. Subito il gol, l’Ambrosiana accelera ancora di più il ritmo e Meazza si esibisce in una spettacolare rovesciata, sicuramente la più bella azione di tutto l’incontro, che Combi riesce, con un prodigioso intervento, a respingere. Comunque la Juventus non resta a guardare, risponde colpo su colpo e al 28’ raddoppia: batti e ribatti in area nerazzurra e quando il pallone sta per varcare la linea bianca, un braccio nerazzurro lo intercetta e lo sposta verso Cerosoli che lo blocca, è calcio di rigore che Orsi trasforma con un tiro basso e potente sulla destra del portiere nerazzurro. La seconda segnatura dei padroni di casa è l’ultima emozione del primo tempo mentre la ripresa inizia con nuovo ardore da parte dei nerazzurri che chiudono nella propria area i bianconeri. Ma l’offensiva è quasi subito frenata dal terzo gol della Juventus giunto al 52’ minuto per opera di Varglien I che a termine di una azione confusa in area nerazzurra, scocca un bel tiro dal limite dell’area e facendo passare il pallone tra un nugolo di compagni e avversari, batte ancora una volta un incolpevole Ceresoli. A questo punto, visto il punteggio, l’incontro cala di slancio e contenuto tecnico e alla fine la Juventus si aggiudica l’incontro per 3 reti a 0.