CAMPIONATO 1930/31

Napoli, 24 maggio 1931 – XXVIII° giornata

Napoli - Ambrosiana 2-2 (0-2 a tavolino)

Napoli: Cavanna, Vincenzi, Innocenti, Fontana, Colombari, De Martino, Buscaglia, Vojak, Sallustro, Mihalic, Tansini.

Ambrosiana: Smerzi, Bolzoni, Allemandi, Pietroboni, Castellazzi, Rivolta, U. Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Ferrero. Allenatore: Arpad Veisz

Reti: 41’ Sallustro, 68’ Meazza, 70’ Visentin, 85’ Tansini (r)

Arbitro: Scorzoni di Bologna

Note: primo tempo piuttosto equilibrato che termina con il Napoli in vantaggio a seguito del gol segnato al 41’ da Sallustro che servito da Buscaglia supera Castellazzi e Rivolta e saetta in rete. L’inizio della ripresa è a netto appannaggio dei padroni di casa che battono 5 calcio d’angolo e riescono a segnare al 55’ con Sallustro che mette il pallone, respinto da Smerzi su tiro di Tansini, in rete. Il gol viene però annullato dal sig. Scorzoni, proteste dei napoletani e da questo momento l’incontro prende una cattiva piega con scontri sempre più sleali e con falli che si susseguono fino alla fine. Al 68’ azione di Ferrero e traversone per Blasevich il quale smista per Meazza che segna il gol del pareggio. Passano solo due minuti e Visentin, completamente indisturbato, realizza il gol del vantaggio nerazzurro. Al 85’ giunge il gol del pareggio del Napoli: Allemandi atterra in piena area Vojak, calcio di rigore che Tansini realizza. In seguito, con decisione del Direttorio Divisioni Superiori del 27 maggio 1931, l’incontro è stato assegnato a tavolino all’Ambrosiana in quanto dalle dichiarazioni dell’arbitro, tale incontro è terminato al 35’ minuto del secondo tempo essendo l’arbitro costretto, dalle intemperanze dell’ambiente del Napoli, a prendere tale decisione.