CAMPIONATO 1929/30


Milano, 15 giugno 1930 – XXXII° giornata

Ambrosiana - Genova 1893 3-3

Ambrosiana: Degani, Gianfardoni, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, U. Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Conti. Allenatore: Arpad Veisz

Genova 1893: Bacigalupo, Lombardi, Spigno, Parodi, Albertoni, Gilardoni, Puerari, Bodini, Banchero, Casanova, Levratto.

Reti 3’ Levratto, 14’ Bodini, 22’ Meazza, 26’ Levratto, 30’ e 53’ Meazza

Arbitro: Carraro di Padova

Note: partita attesissima che già dalle primo ore pomeridiane ha visto numerosissimi spettatori accalcarsi sulle tribune del campo in via Goldoni. Stadio tutto esaurito, bel oltre i ventimila posti che può ospitare, e purtroppo alle ore 16:00, mezzora prima dell’inizio dell’incontro, una ringhiera di una tribuna laterale cede e tra il panico generale succede che alla fine si conteranno circa 130 feriti. Il tutto succede quando uno stormo di aeroplani incominciò a volteggiare sul campo, la folla per meglio seguire l’evoluzioni degli aerei si spostò verso l’indietro facendo cedere la ringhiera, una cinquantina di uomini caddero da una altezza di quattro metri e la folla, non rendendosi conto di cosa fosse successo, incominciò a cercare scampo nel campo generando un fuggi fuggi generale. Ben presto dalle gradinate si vede la gente rotolare sui gradoni e sfondata la rete di recinzione tutti trovarono scampo sui bordi del campo. Si organizzano subito i primi soccorsi e si cerca di ristabilire la calma, poi finalmente alle 17:30, constatato che tutto è a posto, l’incontro ha inizio. Inizio subito movimentato e già al 3’ il Genova è in vantaggio: azione rapida genoana e pallone a Levratto il quale evita Serantoni, salta altri due avversari e lascia partire un gran tiro dalla violenza inaudita con il pallone che entra in rete sfiorando il palo. Azioni da ambo le parti ed al 14’ il Genova raddoppia: centro dalla sinistra e pallone a Bodini che prontamente tira in porta, Degani sembra sulla palla ma la stessa lo supera passandogli sopra la schiena. Per l’Ambrosiana l’incontro è veramente iniziato male e continua ancora peggio in quanto Allemandi vien espulso per un calcio dato ad un avversario, 0 a 2 ed un uomo in meno. Ma al 22’ un traversone dalla destra raggiunge Meazza che non esita e tira prontamente a rete superando Bacigalupo con un tiro basso nell’angolo alla sua destra. Passano soltanto quattro minuti e il Genova segna ancora: lungo rinvio di Puerari e pallone che giunge a Levratto il quale al volo lascia partire un tiro violentissimo che non dà alcun scampo a Degani tre a uno per gli ospiti. Reazione nerazzurra e al 30’ lo svantaggio viene ridotto: centro di Conti per Meazza che con un precisissimo tiro mette il pallone fuori dalla portata di Bacigalupo, tre a due che è poi il risultato del primo tempo. La ripresa inizia con i padroni di casa protesi alla ricerca del pareggio ed al 53’ riescono nel loro intento: Meazza prende palla dalla sinistra, evita un fallo di un avversario, supera un terzino, chiama fuori Bacigalupo e realizza il pari con un tiro che manda il pallone nell’angolo lontano opposto di tiro, azione e tiro spettacoloso che manda il pubblico in visibilio. Ora la partita è ancora più bella ed emozionante con il Genova che tenta di riportarsi in vantaggio e con l’Ambrosiana che difende ed attacca con coraggio. Al 82’ ancora una forte emozione per gli spettatori: Gianfardoni, su un rimbalzo della palla, tocca la stessa con una mano in piena area di rigore, l’arbitro non può che fischiare la massima punizione con Banchero che prende la responsabilità della battuta, tiro e pallone che incredibilmente termina fuori dalla porta, scampato il pericolo l’Ambrosiana si porta avanti e Serantoni tira in porta, Bacigalupo para ma non trattiene e sulla respinta si fionda Blasevich che lo carica fallosamente. Il portiere ospite reagisce e colpisce con un pugno Blasevich, l’arbitro non può far altro che mandarlo fuori dal campo e al suo posto, in porta, si sistema Levratto. Ormai la partita non ha altro da dire ed alla fine di questa incredibile giornata l’Ambrosiana, prima in classifica, vede il distacco dal Genova, secondo, invariato: quattro punti a due giornate dalla fine del campionato.