CAMPIONATO 1926/27
Girone A

Milano, 6 febbraio 1927 – XIV° giornata

Internazionale - Juventus 3-0

Internazionale: Degani, Gianfardoni, D. Bellini, Pietroboni, Bernardini, Agradi, Conti, Giustacchini, L. Cevenini, Powolny, E. Rivolta. Allenatore: Veisz

Juventus: Combi, Rosetta, Allemandi, Barale, Meneghetti, Bigatto, Grabbi, Vojak, Pastore, Hirzer, Torriani.

Reti: 15’ Rivolta, 49’ L. Cevenini (r), 62’ E. Rivolta

Arbitro: Pinasco dell’Andrea Doria

Note: terreno di gioco completamente imbiancato per la nevicata iniziata un paio d’ore prima dell’incontro, agli occhi dell’enorme pubblico il terreno di gioco si presenta come un candido tappeto, comunque tracciate le linee con della polvere rossa, l’incontro viene disputato regolarmente malgrado il terreno piuttosto sdrucciolevole. Partita dominata dai nerazzurri che hanno costantemente tenuto sotto pressione la difesa juventina soverchiando in stile e rendimento i diretti avversari. Calcio d’inzio battuto alle ore 14:35 e dopo le prime avvisaglie abbastanza equilibrate, l’Internazionale prende il sopravvento ed al 15’ passa in vantaggio con Rivolta che lanciato da Powolny, supera Rosetta d’agilità, converge al centro e tira in porta, Combi tocca soltanto e pallone in rete. Altre occasioni per i padroni di casa e un palo colpito da Pastore, in una sporadica discesa degli attaccanti juventini, e il primo tempo termina con il minimo scarto a favore dei nerazzurri. Il secondo tempo inizia alle ore 15:33 con nuove linee tracciate e con l’Internazionale che si riversa subito all’attacco e che al 49’ raddoppia su calcio di rigore: Agradi si presentata tutto solo davanti a Combi e viene sgambettato da dietro, massima punizione che L. Cevenini trasforma malgrado il gran tuffo di Combi che rimane stordito per qualche secondo. Nel frattempo Rosetta deve abbandonare il campo e lascia la Juventus in dieci. Gli ospiti si rinchiudono ancora di più in difesa e l’Internazionale continua con maggiore insistenza ad attaccare. Al 62’ Rivolta riceve palla da Powolny e tira deciso in porta, nulla da fare per Combi e pallone in gol per la terza volta. Ormai la partita è segnata e malgrado altri tentativi da ambo le squadre, il punteggio non cambia più.