CAMPIONATO 2007/08
XXII°
giornata
Catania, 10 febbraio 2008
Catania 0 |
INTER 2 |
Polito |
Julio Cesar |
Sardo |
Burdisso |
(74’ Alvarez) |
Cordoba |
Silvestri |
Materazzi |
Stovini |
Maxwell |
Vargas |
Jimenez |
Baiocco |
(27’ Pelè) |
Edusei |
Zanetti |
Izco |
Cambiasso |
Colucci |
Chivu |
(67’ Martinez) |
(55’ Suazo) |
Spinesi |
Ibrahimovic |
Mascara |
(71’ Maniche) |
(82’ Pià) |
Cruz |
All. Baldini |
All. Mancini |
Arbitro: Farina
di Novi Ligure
Marcatori:
64’ Cambiasso; 67’ Suazo
Esteban Cambiasso e David Suazo. Con due reti in meno di tre minuti, l'Inter conquista la 17^ vittoria in campionato, la settima
esterna, vincendo in casa del Catania che, in una
sola occasione, nel primo tempo con Izco, spaventa
i nerazzurri. Tre punti conquistati nella ripresa e
legittimati nel finale di partita, con varie occasioni, compreso un palo di Julio Cruz. Primo
tempo. Il Catania conferma il modulo (4-3-3, molto difensivo...
), ma a centrocampo c'è Izco al posto
dell'annunciato Tedesco. Mancini sceglie Burdisso terzino destro, con Maxwell
a sinistra e Chivu a centrocampo. Jimenez lavora dietro le punte e, in fase di copertura,
copre sulla fascia destra. Quindi, per l'Inter, si può parlare di 4-4-2 flessibile. Serata
gradevole, terreno in buone condizioni malgrado qualche goccia di pioggia
caduta in giornata sulla città siciliana, stadio
praticamente esaurito con una massiccia presenza di tifosi nerazzurri.
Pressing a tutto campo del Catania, con otto uomini
dietro la linea della palla. Nei primi trenta minuti, oltre a qualche
mischia, da segnalare la sostituzione di Jimenez
con Pelè: il cileno lamenta un dolore dietro la gamba
sinistra (risentimento muscolare), probabile conseguenza di una dura entrata.
Pelè fa coppia in mezzo al ring
con Cambiasso, Zanetti è
l'esterno destro di centrocampo. La partita, molto bloccata, si accende al
minuto 35': gran destra dai trenta metri di Izco, pericoloso, appena alto sopra la traversa di Julio Cesar. Mancini muove le pedine sul binario di sinistra: Maxwell sale a centrocampo, Chivu
fa il terzino. E nasce proprio dal piede mancino del romeno (44') l'azione
più calda dei nerazzurri: il portiere del Catania,
Polito, salva in mischia su Burdisso. Nei minuti
finali del primo tempo, l'Inter alza
la pressione, soprattutto con Cambiasso, è
rompe il ritmo del possesso palla dei siciliani. Secondo
tempo. Gara sempre
frenetica. Poca precisione. Dopo quattro minuti Inter avanti con una combinazione veloce Cambiasso-Cruz, anticipato nell'attimo fatale.
Mancini gioca di mazzo, punta sui cambi di velocità: entra Suazo per Chivu, con Maxwell che torna sulla linea dei difensori e Cruz fa il terzo attaccante a sinistra. Leggermente più
lunghe le squadre. 18': Ibra di
testa per Suazo, tiro bloccato. Un minuto
dopo arriva il gol del vantaggio nerazzurro. Azione di Ibrahimovic che lancia Maxwell
sulla fascia sinistra, traversone lungo del brasiliano su Zanetti
che, dal secondo palo, rimette in mezzo di testa: arriva Cambiasso
e, da perfetto giocatore di basket, va al rimbalzo e segna: 0-1. Il Catania reclama per la posizione del centrocampista
argentino, che sembra regolare in partenza. Pochi minuti dopo, ovvero al 22', 'Ibra' lancia Suazo che, in posizione regolarissima, salta il portiere
in uscita e insacca: 0-2, in tre minuti. L'uno-due stende il
Catania, che lascia all'Inter una terza
occasione da gol, con un esterno di Zanetti (28')
che sfiora il palo lungo da posizione ravvicinata. La squadra di Baldini, dopo tante corse, non trova più il fiato per
replicare, quindi è ancora Cruz (40') che impegna
Polito con un tiro centrale. Poi vola Suazo (43'),
soluzione centrale: controllata. Poi, nel finale (44' st), clamoroso palo di Cruz.
Peccato, era una bella conclusione, ma può bastare così: 2-0 Inter, sempre prima a +8. |